Il Milan a San Siro non va oltre il 2-2 con l'Atalanta di Giampiero Gasperini, con i rossoneri raggiunti proprio nel finale di gara.
Un punto che sta stretto ai ragazzi di Gattuso, visto il passo attuale in campionato degli avversari, mentre per la Dea il punto è preziosissimo e permette di ritrovare il sorriso dopo le ultime prestazioni. Non basta quindi alla Milano rossonera il terzo gol di Higuain oramai entrato a pieno regime nei dettami tattici del tecnico rossonero, né il gol di Bonaventura che aveva riportato in vantaggio il Diavolo dopo il momentaneo pareggio dei orobici.
Il finale di partita è per cuori forti, con diversi minuti scoppiettanti e divertenti per i tifosi neutrali, un po' meno per quelli di parte.
Milan-Atalanta: la sblocca subito Higuain
I rossoneri partono forte all'inizio del match e al secondo minuto di gioco sono già in vantaggio con Gonzalo Higuain. Il bomber del Milan dopo il gol al Cagliari e in Europa League, va quindi ancora a segno. Il Pipita viene imbeccato in area da Suso dopo una bellissima azione costruita dalla difesa con la palla che passa dai piedi di Rodriguez, Kessiè, Bonaventura, Suso e infine finisce all'argentino che insacca.
Peraltro si tratta dell'ennesimo gol di Higuain contro l'Atalanta, la quale con ben 10 reti è una delle sue vittime preferite da quando è in Italia.
I rossoneri dopo il vantaggio continuano a macinare gioco ed occasioni ma il primo tempo si conclude solo sull'1-0. Un risultato piuttosto stretto a dispetto di quanto si è visto in campo, con i rossoneri che avrebbero meritato forse miglior sorte. L'Atalanta nel primo tempo è stata poca cosa, quasi irriconoscibile; l'unica occasione è arrivata su corner con un colpo di testa sciupato dall'ex Pasalic.
L'Atalanta risorge
Nella ripresa i bergamaschi entrano in campo con un piglio diverso. Gasperini effettua anche dei cambi inserendo Zapata e Rigoni, con l'ex Zenit che poi sarà decisivo a fini del risultato. L'Atalanta dopo essersi sistemata in campo riesce a trovare il gol del pareggio grazie al Papu Gomez e poco dopo sfiora il possibile vantaggio con il neo entrato Rigoni.
Tuttavia, è il Milan a tornare avanti con Bonaventura, imbeccato di nuovo da Suso. Il Milan può gioire per il ritrovato vantaggio, ma gli orobici non mollano e appena entrati nei minuti di recupero riescono a trovare il gol del 2-2 con Rigoni, che mette dentro in posizione giudicata regolare. Negli ultimissimi minuti entrambe le squadre provano a vincerla, ma senza fortuna: il match termina in parità.