Notte fonda per la Roma di Eusebio Di Francesco che esce sconfitta per 0-2 contro il Bologna al Dall'Ara, aprendo ufficialmente la crisi dei capitolini. La squadra che nella passata stagione era quasi riuscita ad arrivare in finale di Champions League, sembra essere oramai solo un lontano ricordo, una lontana parente. Una Roma, quella vista contro il Bologna, troppo vuota e brutta per essere vera. Confusione, atteggiamento sbagliato e lentezza sono le caratteristiche che fino ad oggi ne hanno minato il rendimento, non solo ieri, ma anche nelle gare precedenti.

I giallorossi hanno vinto una sola gara, la prima contro il Torino, solo all'ultimo respiro, mentre, per quanto riguarda gli altri match, ci sono state più ombre che luci.

In questo momento a Roma rischiano in molti, in primis il tecnico Di Francesco la cui avventura potrebbe essere già terminata sulla panchina dei capitolini. I risultati, fin troppo deludenti, raccolti in questo inizio di stagione potrebbero portare concretamente a questo scenario.

Bologna-Roma: crisi giallorossa

Il Bologna contro i capitolini riesce a trovare la prima vittoria in campionato oltre ai primi gol della stagione, grazie alle marcature di Mattiello nel primo tempo e di Santander nella ripresa. Prima gioia in campionato quindi anche per Pippo Inzaghi, oltre che per i felsinei che non vincevano contro una big dal gennaio del 2016, l'incontro in quell'occasione era Milan-Bologna.

Se il Bologna corre e gioca, la Roma non fa altrettanto; i giallorossi in campo ci sono, ma i calciatori tra di loro sono sconnessi e si rendono protagonisti di un paio di errori sia tecnici che di attenzione abbastanza grossolani. Nel primo tempo la squadra riesce anche a creare qualche pericolo con Fazio e Cristante, ma dopo queste due azioni nulla più.

Roma: tutti in discussione

A fine gara i tifosi non ci stanno e cominciano una vera contestazione contro i propri giocatori, ma anche contro la società. Nel mirino finisce il ds Monchi, accusato di aver costruito una squadra senza peso e di aver venduto troppo in fretta coloro che erano i pilastri e il cuore di questa squadra.

A rischiare è anche il tecnico Di Francesco; il presidente Pallotta sul match si è espresso senza mezzi termini, dichiarando di essere disgustato. Parole che devono far riflettere in quanto le medesime dichiarazioni furono utilizzate ai tempi della Roma di Garcia e i giallorossi non navigavano in buone acque. Poco dopo, l'attuale tecnico del Marsiglia fu esonerato dall'incarico. Per evitare la stessa sorte, Di Francesco dovrà trovare una soluzione al più presto.