Dopo le polemiche recenti, l'Uefa ha ufficializzato l'introduzione del Var dalla prossima stagione 2019-2020 in Champions League. Ma le novità non si fermano qui: sarà introdotto anche in Europa League dalla stagione 2020-2021 e nell'Europeo 2020. Ad aver velocizzato la procedura sono sopratutto gli ultimi episodi che hanno riguardato Cristiano Ronaldo, espulso per una presunta tirata dei capelli al difensore del Valencia Jason Murillo nel match di Champions League fra Valencia e Juventus. Sia Cristiano Ronaldo che la Juventus sono in attesa della sentenza riguardante la possibile squalifica del giocatore proprio per l'episodio prima descritto: il portoghese rischia da 1 a 3 giornate di squalifica, ma se le giornate saranno superiori a una, probabilmente la Juventus farà ricorso all'Uefa.

Il presidente Uefa ha ufficializzato l'introduzione del Var in Champions League

Durante il sorteggio dei gironi di Champions League, il presidente dell'Uefa Ceferin aveva espresso dubbi sull'introduzione del Var anche nelle competizioni europee: la massima carica dell'Uefa dichiarò durante l'evento che gli arbitri non sono pronti e l'Uefa deve allineare gli impianti e le strutture Var ad uno standard comune a tutte le federazioni calcistiche europee. Probabilmente quest'anno servirà a migliorare la tecnologia e quindi già dal prossimo anno sarà ufficialmente introdotto in Champions League.

La squalifica di Cristiano Ronaldo

Non serve sottolineare come sarebbe stato utile il Var nella situazione che ha riguardato Cristiano Ronaldo e Murillo e che ha visto il portoghese espulso dall'arbitro Brych su indicazione dell'arbitro di porta.

Le immagini infatti evidenziano l'errore grossolano della classe arbitrale, ecco perché la Juventus spera che la sentenza che sarà ufficializzata dall'Uefa possa al massimo confermare una giornata di squalifica.

Il Var in Serie A

Uno dei primi campionati a lanciare il Var è stato proprio la Serie A, dalla stagione 2017-2018.

Ci sono state discussioni su quando sia opportuno utilizzare il Var, ma già da quest'anno la normativa è stata definita e almeno dalle prime giornate di Serie A possiamo definire un successo il suo utilizzo. L'unica contestazione è riferita al match Inter-Fiorentina, quando Mazzoleni con il Var ha decretato un rigore dubbio a favore dell'Inter ma poi non l'ha utilizzato durante un episodio in area dell'Inter, in uno scontro fra Chiesa ed Asamoah.