Non si può certo dire che Antonio Cassano e l'umiltà siano amici inseparabili. L'attaccante trentaseienne, infatti, al primo giorno di allenamento in prova con l'Entella, ha dichiarato di sentirsi ancora pronto per palcoscenici importanti, paragonandosi ai più grandi campioni della storia del calcio. Il barese intanto si allenerà con il club ligure, nella speranza di poter presto firmare un contratto che gli consentirebbe di restare vicino alla sua famiglia.
Il paragone con Messi
In questo lungo periodo di inattività, più volte Antonio Cassano ha affermato di non sentirsi inferiore a nessuno, o quasi.
L'ex fantasista della Sampdoria, infatti, poco prima di iniziare il suo primo provino al centro sportivo della Virtus Entella, ha rilasciato dichiarazioni al limite dell'incredibile, soprattutto a seguito di una carriera che, viste le premesse, si è rivelata tutt'altro che soddisfacente. "Più bravo di me c'è soltanto Messi", ha espresso con invidiabile sicurezza il giocatore di Bari Vecchia, subito dopo aver caldamente invitato i suoi figli a non tentare la sorte nel mondo del pallone a causa di un cognome che potrebbe risultare "scomodo". A 36 anni compiuti dunque Fantantonio pensa ancora di poter dare tanto al calcio italiano. Ma l'ultima parola spetta all'Entella, ancora in attesa di conoscere il suo destino per la stagione in corso.
Un amore incondizionato
Nonostante Antonio Cassano, per il momento, non sia ancora stato messo sotto contratto dall'Entella, una domanda sorge spontanea: e se il club ligure dovesse restare in Serie C, come si muoverebbe l'attaccante barese? Su questo punto il calciatore è stato chiaro: "Sono pronto a seguire l'Entella ovunque, in Serie B o in Serie C.
Fa lo stesso. Per il presidente Gozzi farei di tutto. E' una delle poche persone serie nel calcio". Insomma, un amore incondizionato quello di Antonio Cassano per il club che potrebbe concedergli un'altra possibilità, forse l'ultima della sua travagliata carriera da calciatore. Proprio l'amore sembra essere il minimo comune denominatore della nuova vita di Fantantonio, disposto addirittura a rinunciare alle ormai famosissime cassanate pur di rendere felice la sua famiglia. "E' una scommessa che ho fatto per i miei figli e per mia moglie", ha dichiarato il calciatore pugliese, "basta cassanate, sono cresciuto e non voglio dare delusioni a loro", ha poi concluso.