Una notizia terribile sta scuotendo il mondo del calcio: è morto Phil Masinga. In Italia, la Serie A lo ricorda soprattutto per aver militato in Salernitana e Bari. L'uomo era ricoverato da tempo in ospedale.

Lutto nel mondo del calcio

La notizia che Masinga ci ha lasciati è arrivata dalla Federazione sudafricana, che ha annunciato oggi il suo decesso. Secondo quanto riportato dai media locali, l'ex calciatore era malato da tempo, afflitto da una grave malattia della quale nessuno ha però voluto riferire i particolari. Invece è stato reso noto che il calciatore era ricoverato lo scorso 21 dicembre, a causa dell'aggravarsi delle sue condizioni di salute già precarie.

Il giocatore, nato il 28 giugno del 1969, è così morto a soli 49 anni, decidendo di vivere il suo ultimo periodo nella riservatezza e nel silenzio: non aveva infatti annunciato ai media la sua malattia. Messaggi di cordoglio arrivano da tutto il mondo del calcio e in particolar mondo dai tifosi di Bari e Salernitana.

La sua carriera calcistica

Masinga arriva in Italia dopo aver giocato in Svizzera, nel San Gallo. Lo notano i dirigenti della Salernitana che decidono che il calciatore può essere utile alla loro causa. Ma, nell'estate del 1997, l'attaccante passa al Bari, allora guidato dal tecnico Eugenio Fascetti. Senza dubbio, è in quella stagione che Masinga riesce a dimostrare tutte le sue doti e a rivelarsi un calciatore di alto livello, in grado di non sfigurare nella serie A, tra l'altro in un periodo nel quale il calcio italiano si esprime ai massimi livelli.

Il giocatore segna 20 reti nelle sue prime due stagioni al Bari, contribuendo così in maniera importante al raggiungimento dell'obiettivo stagionale della sua squadra, la salvezza.

L'attaccante risponde “presente” soprattutto nei momenti cruciali del campionato, riuscendo a segnare per ben 4 volte alla fortissima Inter di quella stagione, nella quale militava anche il fenomeno Ronaldo,

La seconda stagione di Masinga al Bari sarà meno sfavillante, a causa dei numerosi infortuni che subisce e che gli impediscono di giocare con continuità.

Chiude così la seconda stagione con 4 reti.

In patria, Masinga viene invece ricordato soprattutto per le sue prestazioni in nazionale. Il calciatore ha collezionato ben 58 presenze con la sua squadra, diventandone così uno dei calciatori più rappresentativi. Celebre il suo gol che porta la sua nazionale a qualificarsi al mondiale di Francia 98.