Federico Bernardeschi è uno dei 15 giocatori della Juventus che è al seguito delle rispettive nazionali. Il numero 33 juventino ha parlato dal ritiro dell’Italia e di diversi argomenti, in particolare si è espresso sull’inchiesta che ha aperto l’Uefa nei confronti di Cristiano Ronaldo. Inoltre, Bernardeschi si è soffermato anche sulla stagione della Juve e sul suo rendimento.
Bernardeschi difende CR7
In questi giorni tiene banco il possibile provvedimento che l’Uefa potrebbe prendere nei confronti di Cristiano Ronaldo e poco fa ne ha parlato da Coverciano Federico Bernardeschi: “Per me è qualcosa di folle, spero si possa chiudere subito”. Inoltre, il numero 33 bianconero ha sottolineato che CR7 va valutato solo ed esclusivamente per quello che fa in campo: “È un campione, non si può dire di più - ha messo in luce Bernardeschi dal ritiro dell’Italia - rispetto a quello che fa in campo”. Il giocatore bianconero ha poi spiegato che Cristiano Ronaldo ha un grande carisma e che poter stare a contatto quotidianamente con lui è molto importante perché si possono imparare davvero tante cose da un fenomeno come CR7.
Bernardeschi parla dell’impresa contro l’Atletico Madrid
Federico Bernardeschi nella conferenza stampa di oggi a Coverciano ha parlato anche della grande impresa della Juve in Champions League. Il numero 33 juventino ha sottolineato che martedì scorso i bianconeri hanno fatto qualcosa di unico: “Abbiamo scritto un pezzo di storia bianconera - ha spiegato Bernardeschi dal ritiro dell’Italia - messo per iscritto il valore che ha la Juve”. Il giocatore di Carrara ha parlato anche del prossimo avversario europeo della Vecchia Signora: “Ora però bisogna affrontare l'Ajax, in caso penseremo alle semifinali”. Bernardeschi ha poi aggiunto di essere molto contento di quanto ha fatto finora e spera di continuare così, ma ha anche spiegato di volere sempre di più da se stesso e di volersi togliere sempre più soddisfazioni nel corso della sua carriera.
Durante la conferenza a Coverciano a Bernardeschi è stato fatto notare di non aver avuto un rendimento costante e la sua risposta non si è fatta attendere: “Sono stato fermo due mesi per infortunio, quando rientri è chiaro che non sei al top della condizione”, ha spiegato il giocatore della Juve. Poi ha risposto così a chi gli ha detto che Allegri qualche volte lo aveva punzecchiato: “Il mister ci gioca, fa le battute, ma stempera l'ambiente". Infine, Bernardeschi ha spiegato cosa ha provato a giocare titolare contro l’Atletico Madrid: “Mi ha fatto molto piacere, questo poi cerco di trasmetterlo in campo. - ha sottolineato il numero 33 della Juve - Quando vieni scelto devi dare tutto”. Bernardeschi ha concluso così il suo pensiero: “Non è scontato in una squadra come la Juventus”.