Momenti duri per Enrico Preziosi dopo la sconfitta del suo Genoa nel derby contro la Sampdoria. La contestazione della tifoseria è dietro l'angolo e come se non bastasse, a rimarcare i tanti errori della sua gestione, ci ha pensato il giornalista de La Repubblica di Genova, Gessi Adamoli, attraverso un editoriale molto critico.

Adamoli su Preziosi: 'Score imbarazzante'

"Enrico Preziosi ha giocato dieci derby contro la Sampdoria di Ferrero e lo score è imbarazzante - si legge - la politica societaria ha ridotto la squadra più antica di Italia in una macchina da plusvalenze".

Il vero problema, secondo Adamoli, è rappresentato dalla totale mancanza di programmazione sportiva: "Occorrerebbe cambiare rotta con nuovi programmi e obiettivi da inseguire altrimenti il Genoa rischierebbe di perdere l'amore per la sua gente". Nel suo editoriale ha definito la sconfitta contro la Sampdoria "un punto di non ritorno", con il Genoa ormai sempre più in basso. Adamoli menziona l'occasione ghiotta di Kouamè dopo pochi secondi dal fischio di inizio, poi sottolinea il predominio dei blucerchiati, già in vantaggio in avvio.

Quindi il giornalista prende le parti di Cesare Prandelli, anche lui non risparmiato dalle critiche di alcune tifosi: "A battere la Sampdoria ci hanno provato Juric, Mandorlini, Juric di nuovo e Ballardini.

Solo i più fortunati si sono potuti accontentare di un pareggio. L'ultimo capace di vincerlo è stato Gasperini, mandato via da Preziosi con un milione di euro a causa del suo 'mal di pancia' ".

Secondo Gessi Adamoli l'attuale tecnico dell'Atalanta non avrebbe mai accettato un mercato di riparazione come quello imposto a mister Prandelli, dal quale onestamente ci si aspettava un'incisività maggiore: "Non ha rappresentato il valore aggiunto, ma contro la Sampdoria il Genoa ha sfidato un allenatore che lavora sullo stesso assetto da anni".

Quindi le stoccate al mercato invernale, dove i rossoblu sono evidentemente usciti molto indeboliti: "Il rettangolo verde ha detto che Sanabria, Lerager, Radovanovic, il portiere Jandrei e Pezzella sono sempre in panchina".

Prandelli limitato dall'organico, bocciato il mercato di gennaio

Adamoli lascia intendere che Prandelli avrebbe potuto fare ben poco con questo materiale tecnico a disposizione: "L'allenatore e anche i giocatori sono i meno responsabili e forse è vero che c'è poco spirito di appartenenza perché chi viene al Genoa sa di essere di passaggio".

Tornando al derby tra Genoa e Sampdoria, il giornalista impone una riflessione sul modulo tattico adoperato dall'allenatore: "Il grifone ha riproposto quel 3-5-2 che Preziosi ritiene ideale per la sua squadra, visto che, eccetto Lazovic, non ci sono veri esterni. Schieramento uguale a quello del derby di andata per otto undicesimi con Pereira per Romulo, Rolon al posto di Hiljemark e Pandev per Piatek".

Sulle critiche rivolte all'arbitraggio da parte del mister genoano, Adamoli si è fatto una sua idea: "Significa che Prandelli non ha più argomenti e sente la terra sotto i piedi tremare. La salvezza - chiude nel suo editoriale - non è in pericolo salvo che il Genoa non decida di suicidarsi".