È il Chelsea di Maurizio Sarri ad alzare al cielo l'Europa League 2019. I Blues si sono aggiudicati il trofeo per la seconda volta nella loro storia battendo con un nettissimo 4-1 l’Arsenal nel derby di Londra esportato a Baku. È stata una finale senza storia dominata in largo e in lungo dai londinesi in maglia blu che hanno steso al tappetto i Gunners con i colpi del grande ex Giroud, di Pedro e due volte Hazard, intervallati dalla rete tanto bella quanto inutile di Iwobi.

E così, nemmeno il talismano Emery, che l’Europa League l’aveva conquista tre volte in altrettante finali disputate con il Siviglia, è riuscito a sfatare la tradizione negativa che vuole l’Arsenal senza un trofeo continentale oramai da 25 anni (Coppa delle Coppe 1994).

Chelsea regina dell’Europa League, delusione Arsenal

Con il successo di Baku la stagione del Chelsea si è chiusa nel migliore dei modi. Infatti, oltre al prestigio in sé dell'importante trofeo vinto, già qualificata in Champions League con il terzo posto finale di Premier League alle spalle di Manchester City e Liverpool, alzando al cielo il secondo trofeo continentale i Blues hanno ottenuto anche lo status di testa di serie per la prossima Champions.

Dall'altra parte, invece, l’Arsenal manda in archivio l’ennesima stagione deludente, e dopo il quinto posto in campionato con il conseguente mancato ingresso in Champions, fallisce anche la seconda chance di partecipare alla competizione europea più importante che era offerta dal posto attribuito alla vincitrice dell'Europa League.

L'Europa del calcio parla anche un po’ italiano grazie a Sarri

La stagione tutta british delle coppe europee, che si completerà sabato a Madrid con la finale di Champions League tra Liverpool e Tottenham, grazie all’impresa di Maurizio Sarri parla anche un po’ italiano: erano 20 anni che un allenatore di casa nostra non vinceva la Coppa Uefa, l’ultimo era stato Alberto Malesani con il Parma (edizione 1999).

Il primo trofeo internazionale nel palmares personale del tecnico ex Napoli rappresenta una bella presentazione in ottica di un suo possibile futuro alla guida della Juventus. Anche come l’allenatore giusto per vincere una finale (evidentemente di Champions)? Chissà. Tuttavia, è certo che nelle competizioni oltre i confini nazionali mister Sarri è già avanti a Massimiliano Allegri, di cui potrebbe essere il successore alla Juve, e allo stesso Antonio Conte che è stato suo predecessore sulla panchina londinese. In ambito internazionale, infatti, Allegri e Conte sono entrambi fermi a ‘zero tituli’ come direbbe Mourinho.

Sarri-Juve, Daily Mail: ‘Già comunicato ai big della squadra’

Concentrato sulla finale di Europa League, Sarri in questi giorni non è minimamente intervenuto sulle questioni mercato.

La vicinanza tra il tecnico dei Blues e la ‘Vecchia Signora’ è stata comunque confermata da alcune indiscrezioni comparse sul Daily Mail.

Secondo le quali ai calciatori più rappresentativi della Juventus sarebbe già stato comunicato l’arrivo sulla panchina del tecnico di Napoli.