Finito il campionato della Serie A, l'argomento principale diventerà inevitabilmente il Calciomercato. Bisogna però dire che per la Juventus lo è già diventato da diverso tempo, da quando è arrivata la matematica certezza della vittoria dell'ottavo scudetto consecutivo e, soprattutto, dopo l'ufficializzazione dell'addio di Massimiliano Allegri. Da quel momento in poi, sono rimbalzate diverse indiscrezioni sul suo probabile sostituto, con alcuni media che hanno sostenuto e sostengono la possibilità di un arrivo di un tecnico internazionale come Guardiola, Klopp o Pochettino, altri invece che sposano la scelta della dirigenza bianconera di affidarsi ad un tecnico italiano come Sarri o Simone Inzaghi.

A tal riguardo ha parlato anche l'ex direttore generale dell'Udinese, del Napoli e dell'Atalanta, Pierpaolo Marino, che durante la trasmissione della Rai 'Calcio e Mercato' ha sottolineato che il vero sogno della dirigenza bianconera è l'attuale tecnico del Manchester City Guardiola.

'Il sogno della Juventus è Guardiola'

Secondo Pierpaolo Marino, il sogno della dirigenza bianconera è affidare la panchina a Guardiola, attuale tecnico del Manchester City. Il motivo è che i bianconeri vorrebbero unire le vittorie allo spettacolo, fattori entrambi garantiti dal gioco offensivo e di qualità offerto tradizionalmente dal tecnico spagnolo. Lo stesso ex direttore generale ha sottolineato come la possibilità Sarri lasci dei dubbi, non tanto sulle qualità del tecnico toscano, ma sulla scelta eventuale della Juventus.

Affidare una panchina pesante come quella bianconera all'attuale tecnico del Chelsea, dopo la vittoria di ben otto scudetti consecutivi da parte dei bianconeri, significherebbe correre un grosso rischio. Per di più il tecnico toscano, come è noto, non è ben visto dai sostenitori bianconeri, che non dimenticano il passato al Napoli e le dichiarazioni polemiche rilasciate dal tecnico toscano sulla società bianconera.

Secondo Marino, infatti, qualora Sarri non dovesse vincere, le critiche sarebbero immediate.

Il mercato dei bianconeri

Indipendentemente da chi sarà il prossimo tecnico bianconero, la Juventus continua a lavorare notevolmente sul mercato cercando di allestire una rosa competitiva. L'arrivo di Ramsey è ovviamente non sufficiente ad incrementare la qualità del gioco bianconero ma, prima di investire su altri giocatori sulla mediana o nel settore avanzato, le esigenze primarie della dirigenza bianconera dovrebbero riguardare la difesa. Il ritiro di Andrea Barzagli ed il probabile addio di Martin Caceres, destinato a ritornare alla Lazio, dovrebbero portare la dirigenza ad investire su almeno due difensori centrali.