Missione compiuta per l'Argentina che, battendo 2-0 il Qatar all'Arena do Gremio di Porto Alegre riesce a staccare il biglietto per i quarti di finale di Copa America. Nemmeno stavolta, però, è stata una prestazione brillante per gli uomini di Scaloni con il risultato rimasto in bilico fino a meno di 10' dal termine contro un Qatar che, almeno sotto il profilo della grinta, non è stato da meno dei più titolati avversari. Non è stata la serata di Messi, stranamente impreciso e non certamente favorito da un'insolita posizione sul campo. Bravi e fortunati gli argentini a sbloccare il match nei minuti iniziali, oltre a non perdere il bandolo della matassa nel momento migliore del Qatar.

Tra le note liete c'è la prestazione dei due attaccanti, entrambi in gol: Lautaro è stato certamente il più pericoloso dei suoi nel primo tempo, Aguero ha riscattato 45' evanescenti con una ripresa degna della sua fama.

La sblocca Lautaro, palo del Qatar

Scaloni cambia ancora il volto dell'Albiceleste, in difesa torna Saravia e viene inserito Foyth mentre Messi opera da trequartista dietro le due punte, Aguero e Lautaro. Da parte di Felix Sanchez un canonico 4-4-2 con Afif che agisce in posizione più arretrata, per cui lo schema asiatico diventa un 4-4-1-1 con Alì unica punta. L'Argentina passa in vantaggio dopo appena 4' grazie ad un errore grossolano di al-Rawi che favorisce Lautaro Martinez, l'interista non fallisce l'appuntamento con un gol facile.

La seleccion si mantiene in attacco con l'intenzione di chiudere subito il conto, ma due volte Lo Celso ed una volta Tagliafico sono piuttosto imprecisi dopo buone trame di gioco. Al contrario, il Qatar si rende pericoloso al 19': Alhaydos si libera per la conclusione con Armani in uscita che sbroglia una situazione complessa.

Ancora la formazione campione d'Asia in avanti al 21', nella circostanza Alì non riesce a trovare la deviazione vincente in area su un bel cross di Correia. Al 23' l'Argentina va vicina al raddoppio, nella circostanza Messi innesca Aguero che però fallisce la conclusione di sinistro da posizione molto favorevole. I ritmi scendono, con i giocatori sudamericani che iniziano a controllare il gioco con più calma, ma nel finale di primo tempo la contesa si riaccende.

Prima è Lautaro al 40' ad incornare un bel cross chiamando al-Sheeb ad un difficile intervento. Passano 2' e, su un rovesciamento di fronte, c'è Alhaydos in area argentina che fallisce di poco una deviazione verso la porta che poteva creare seri problemi ad Armani. La formazione asiatica però insiste ed al 45' soltanto il palo nega ad al-Rawi la soddisfazione del pareggio, l'Albiceleste è pertanto avvisata che la formazione 'ospite' di questa Copa America ha intenzione di vendere cara la pelle.

Aguero riscatta l'opaco primo tempo

La ripresa inizia con gli asiatici in avanti, al 53' una veloce azione viene finalizzata da Hatem che chiama Armani ad una parata a terra con un sinistro dal limite. La verità è che, dopo i primi 25' di gara, l'Argentina ha perso il pallino del gioco: l'idea di Scaloni di far giocare Messi più lontano dalla porta non sta funzionando anche perché Aguero non sembra in serata felice.

Oltretutto il 'Kun' fallisce al 60' un'altra palla-gol, servito da Messi sulla sinistra si appresta a concludere a botta sicura, ma viene anticipato da Salman. Ancora Aguero 2' dopo cerca di dare una svolta alla sua partita, sul corner battuto da Paredes si produce in un bel destro al volo con al-Sheeb autore di un grande intervento sul primo palo. Scaloni sprona i suoi a tenere alto il ritmo, la partita va chiusa per evitare brutte sorprese. Aguero nel frattempo continua il suo personale duello con al-Sheeb, il portiere qatariota risponde con un altro ottimo intervento al 67' sul destro dal limite scagliato dall'attaccante argentino. Al 73' si rivede Messi, piuttosto in ombra a parte qualche spunto, ma il suo sinistro è davvero da dimenticare.

Al 76' finisce la partita di Lautaro ed inizia la Copa America di Paulo Dybala che viene utilizzato per la prima volta dal Ct argentino. All'82' arriva il raddoppio dell'Albiceleste con Aguero decisamente cresciuto dopo l'opaco primo tempo: il centravanti parte in azione personale superando due avversari in velocità e con un destro sul palo più lontano riesce a battere al-Sheeb. Il match si chiude praticamente qui, l'Argentina passa dunque come seconda del girone alle spalle della Colombia che chiude a punteggio pieno dopo il successo di misura, 1-0, sul Paraguay.

Argentina-Qatar 2-0, il tabellino

Argentina (4-3-1-2): Armani; Saravia, Foyth (85' Pezzella), Otamendi, Tagliafico; Lo Celso (55' Acuna), Paredes, De Paul; Messi; Aguero, Lautaro (76' Dybala).

Ct. Scaloni

Qatar (4-4-2): al-Sheeb; Correia (85' Khaleffa), al-Rawi, Salman, Boudiaf; Alhaydos, Khoukhi, al-Hajiri (77' Alahrak), Hatem; Afif, Alì. Ct. Sanchez

Arbitro: Bascunan (Cile)

Reti: 4' Lautaro, 85' Aguero.