L'Argentina non va oltre l'1-1 con il Paraguay nella sua seconda uscita di Copa America e mette in mostra i soliti problemi, sia a livello di organizzazione di gioco, sia sotto il profilo della concretezza. La squadra di Lionel Scaloni è costretta a rincorrere dopo un primo tempo da dimenticare che l'aveva vista soccombere di un gol al cospetto di un Paraguay tutt'altro che irresistibile, ma comunque solido ed attento. Messi non gioca una grande partita, ma ha il merito di realizzare un importante gol su calcio di rigore. Discreta la prova di Lautaro Martinez, schierato titolare dal Ct.
Succesivamente il portiere argentino Armani ha parato un rigore al Paraguay che avrebbe potuto sancire l'eliminazione della seleccion.
Paraguay in vantaggio, l'arbitro 'grazia' Armani
Tra le file dell'Argentina c'è l'annunciato cambio di Scaloni che toglie dall'undici titolare Aguero ed inserisce Lautaro Martinez. Altra novità rispetto al match perso con la Colombia è la presenza di De Paul al posto di Di Maria a centrocampo, mentre in difesa Casco sostituisce Saravia. Nelle file paraguaiane rientra Gustavo Gomez che prende il posto di Balbuena. Prima azione di marca albiceleste al 5' con Messi che ruba palla ad Arzamendia e scodella al centro dell'area dal lato corto, la difesa libera con qualche affanno.
L'Argentina mantiene quasi costantemente l'iniziativa, ma non riesce ad affondare il colpo negli ultimi sedici metri. Gli uomini del Ct Eduardo Berizzo, invece, sembrano attendere sornioni possibili errori degli avversari e questa eventualità potrebbe materalizzarsi al 22' quando da un tocco maldestro di Otamendi sul taglio di Arzamendia si alza un campanile che mette in imbarazzo Armani: il portiere blocca in due tempi.
Un minuto dopo Lautaro è bravo a procurarsi un calcio di punizione in posizione avanzata, Messi va sul pallone e cerca le torri in area, ma a saltare più in alto di tutti è Santander che spazza. Al 29' c'è la prima azione pericolosa del Paraguay, Matias Rojas innesca il contropiede servendo Gonzalez che incrocia con il destro, la palla viene deviata da Tagliafico in angolo prima che Armani possa intervenire.
Sul corner si accende una mischia in area argentina, alla fine si riparte con una rimessa dal fondo. Al 33' l'Argentina ottiene una punizione dal limite per fallo di Gomez su Lautaro, ci prova nuovamente Messi il cui sinistro a giro finisce innocuo tra le braccia di Fernandez. Al 37' il Paraguay passa in vantaggio, il merito del gol è essenzialmente di Almiron che parte in progressione sulla sinistra e si fa praticamente tutto il campo, dalla linea di fondo crossa per Sanchez il cui esterno destro insacca la sfera all'angolino. Passano 4' e l'Albirroja è ancora pericolosa con Santander che, sugli sviluppi di una nuova ripartenza, fallisce con il destro da posizione favorevole. Sulla prestazione finora sconcertante dell'Argentina ci si mette anche Armani che al 45' esce in maniera avventata fino alla trequarti e si fa soffiare il pallone da Gonzalez, l'estremo difensore lo ferma con un fallo e viene ammonito tra le proteste paraguaiane che chiedono l'espulsione.
Sampaio nella circostanza non chiede l'intervento del Var. In pieno recupero c'è uno scontro durissimo tra Otamendi e Gomez con l'ex milanista costretto a lasciare temporaneamente il campo in barella.
Messi pareggia dal dischetto, Armani 'ipnotizza' Gonzalez
Ad inizio ripresa Scaloni tenta il tutto per tutto, lascia negli spogliatoi Pereyra ed inserisce Aguero. Il fronte offensivo dell'Albiceleste sembra beneficiare dell'innesto, l'Argentina va vicinissima al pareggio al 51' con Lautaro che, su servizio di Aguero, si produce su una volée di sinistro che coglie la traversa, la palla torna in campo con Messi che impegna Fernandez in una deviazione in corner. C'è però qualcosa di 'sospetto' sull'azione appena conclusa e l'arbitro chiede l'intervento del Var: la tecnologia rileva un tocco di mano di Piris sul tiro di Lautaro e, dunque, Sampaio indica il dischetto.
Corre il 57' quando Messi si incarica della massima punizione e non fallisce: 1-1. L'Argentina inizia a premere, ma presta il fianco alle ripartenze avversarie e non ha nella difesa un punto di forza, così su un rovesciamento di fronte al 62' Otamendi travolge in scivolata Gonzalez in piena area: nuovamente rigore, stavolta per il Paraguay. Lo stesso Gonzalez si presenta sul dischetto, ma si fa ipnotizzare da Armani che vola sulla sinistra a respingere a mano aperta: lo score non cambia. Rinvigorita dallo scampato pericolo, la seleccion riprende ad attaccare, al 65' il cross teso di Lo Celso premia lo stacco di Lautaro che però spedisce alto da pochi passi. La gara dell'attaccante dell'Inter finisce al 67', quando Scaloni lo sostituisce con Di Maria: discreta comunque la partita del Toro, anche se avrebbe potuto sfruttare meglio l'ultima occasione avuta.
Occasione anche per Messi al 75', la 'pulce' calcia di prima intenzione con il destro e la palla sorvola di poco la traversa. All'82', su un ribaltamento del fronte, il Paraguay conquista una punizione dal limite affidata a Matias Rojas il cui sinistro impegna severamente Armani. Ancora Albirroja all'89', ci prova Sanchez da almeno trenta metri, ma la conclusione è pretenziosa e termina abbondantemente alta. Lunghissimo il recupero concesso dall'arbitro brasiliano, i minuti di extra-time sono addirittura 7 durante i quali, però, non accade più nulla. Con questo risultato l'Argentina resta fanalino di coda del girone con un punto, lo stesso del Qatar ma con una differenza reti peggiore. Battendo la citata formazione asiatica per 1-0 la Colombia si è garantita il passaggio del turno.
La classifica vede i Cafeteros al comando a quota 6, davanti al Paraguay con 2, Qatar ed Argentina con 1 punto. L'Albiceleste passa comunque il turno se batte il Qatar nell'ultima partita ed il Paraguay non supera i colombiani.
Argentina-Paraguay 1-1, il tabellino
Argentina (4-4-2): Armani; Casco, Pezzella, Otamendi, Tagliafico; Pereyra (46' Aguero), Lo Celso, Paredes, De Paul (87' Suarez); Messi, Lautaro (67' Di Maria). Ct. Scaloni
Paraguay (4-4-2): Fernandez; Piris, Gomez, Alonso, Arzamendia; Gonzalez (90' Escobar), Sanchez, R. Rojas, M. Rojas; Almiron (86' Ortiz), Santander (72' Romero). Ct. Berizzo
Arbitro: Sampaio (Brasile)
Reti: 37' Sanchez (P), 57' Messi rig (A).