L'Inter è sicuramente una delle società più attive in questi giorni sul mercato. I nerazzurri entro fine settimana vogliono realizzare tra i trenta e i quaranta milioni di euro per avere poi maggiore libertà di manovra nel prossimo triennio. Nonostante sia uscita dal settlement agreement, infatti, la società nerazzurra dovrà comunque stare attenta al bilancio in ottica fair play finanziario. Nel frattempo il nuovo tecnico, Antonio Conte, ha dato le indicazioni su dove intervenire sul mercato vista l'esigenza di apporre i correttivi alla luce delle carenze mostrate nella stagione appena conclusa.

I leader di Conte

L'ex allenatore del Chelsea è sempre stato attento allo spogliatoio, facendone un punto di forza durante le sue avventure vincenti alla Juventus e al Chelsea senza dimenticare le prestazioni dell'Italia nonostante stesse attraversando uno dei peggiori periodi della sua storia. Lo stesso Antonio Conte ha voluto sentire alcuni esponenti importanti dello spogliatoio dell'Inter per decidere il futuro di alcuni giocatori, su tutti Mauro Icardi. Il centravanti argentino, infatti, sembra destinato alla cessione visti i problemi sorti lo scorso anno che hanno portato il club a togliergli la fascia di capitano, a metà febbraio, affidandola a Samir Handanovic.

E proprio l'estremo difensore sloveno sarà uno dei leader del gruppo nerazzurro.

Lui è stato tra quelli che hanno fatto presente che qualcosa non andava lo scorso anno. Inoltre lo sloveno è stato decisivo anche sul campo trascinando i nerazzurri in Champions League con le sue parate.

Handanovic, però, non sarà l'unico leader all'interno dello spogliatoio dell'Inter. Ci sarà anche Diego Godin, che arriverà a parametro zero essendo in scadenza di contratto con l'Atletico Madrid.

Il centrale uruguaiano era il capitano dei Colchoneros ed è capitano della propria Nazionale, a dimostrazione del grande carisma che ha questo giocatore.

L'altro leader

Nello spogliatoio dell'Inter, però, potrebbe esserci anche un altro leader a sorpresa. Si tratta del centravanti bosniaco, Edin Dzeko, che dovrebbe arrivare dalla Roma.

I giallorossi hanno deciso di privarsene anche per il contratto in scadenza a giugno 2020. Anche l'attaccante dei capitolini, così come Godin, porterà un grande bagaglio di esperienza da mettere a disposizione del tecnico nerazzurro, Antonio Conte. I due giocatori, insieme, hanno disputato centottantanove partite nelle coppe europee senza tener conto dei trofei vinti nel corso della loro lunga carriera. Anche per questo l'ex allenatore del Chelsea ha chiesto il loro acquisto. Lo stesso Marotta qualche mese fa dichiarò che si sarebbe puntato sul giusto mix tra giovani e giocatori esperti e abituati a giocare a certi livelli.