"Certi amori fanno dei giri immensi e poi ritornano". Non c'è miglior canzone del capolavoro di Antonello Venditti per spiegare e descrivere il clamoroso possibile ritorno di Gigi Buffon all'amata (e mai dimenticata) Juventus.

Secondo quanto raccolto dall'esperto di Calciomercato Gianluca Di Marzio, si tratterebbe di un rientro in piena regola da giocatore, in quanto il portierone, ormai ex Psg, si sente ancora un uomo di campo. Ovviamente la concorrenza è aumentata dal suo addio bianconero, Szczesny regala ampie garanzie tra i pali, mentre Perin potrebbe essere l'indiziato numero 1 per lasciargli il ruolo di vice (diversi club sarebbero interessati all'ex estremo difensore del Genoa, con Roma e Siviglia su tutte).

Ci sarebbero dei contatti fittissimi tra l'entourage di Buffon e la dirigenza bianconera dunque, e da quanto trapela, sarebbero anche molto proficui. Alla finestra vi sarebbe un anno di contratto, per poi capire a fine stagione l'eventuale prolungamento o l'approdo dietro la scrivania con un ruolo cucito su misura. Un addio molto doloroso appena un anno fa, il cruccio della mancata vittoria in Champions League nonostante le 3 finali raggiunte nei suoi 18 anni di militanza nel club piemontese, la paura mai nascosta di rincontrarsi lungo il cammino europeo in un atroce possibile scontro tra Paris Saint Germain e Vecchia Signora.

Vincerebbe il cuore

E dire che le offerte per il 41enne di Carrara erano tra le più disparate, con diversi club italiani e stranieri pronti ad accaparrarselo.

Garanzie tecniche, ritorni di immagine, progetti di crescita per i portieri più giovani al suo fianco, sono solo alcune delle motivazioni maggiori dei vari club per far vestire il portierone nazionale con la propria maglia.

Le prime voci portavano a due club su cui vi era un gradimento reciproco, Genoa e Lazio, con i rispettivi tifosi che lo avrebbero accolto a braccia aperte.

L'amarcord Parma, lì dove tutto è iniziato, con la partita della vita contro il Milan, i primi successi, le notti europee, le luci della ribalta. Poi le piste estere, il Porto che ormai è abituato a certe suggestive operazioni (come Casillas), sembrava in pole

Ma alla fine il cuore avrebbe vinto: sono state troppe e infinite le soddisfazioni vissute sotto la Mole.

Pur con un ruolo da protagonista ancora non pienamente definito e da giocarsi sul campo, Gianluigi Buffon donerebbe tutto il suo carisma, l'enorme esperienza, il Dna bianconero sparso nel suo corpo. Inoltre, potrebbe essere un ottimo collante tra il nuovo tecnico Sarri ed i senatori juventini, oltre a essere una carta da giocarsi nei grandi palcoscenici europei dove l'adrenalina può tagliare le gambe ai calciatori più giovani. Non resta che attendere le prossime ore per capire se il matrimonio s'ha da (ri)fare.