L'Inter sta cominciando a tessere la propria ragnatela di mercato in vista della prossima estate. La società nerazzurra cercherà di rinforzare notevolmente la rosa per ridurre il gap dalla Juventus, che in Italia domina incontrastata da otto anni consecutivi. Suning non sembra voler badare a spese per la prossima estate e lo ha dimostrato già con l'ingaggio di uno dei migliori allenatori in circolazione. Meno di una settimana fa, infatti, è stato annunciato Antonio Conte, che si è legato al club per i prossimi tre anni, fino a giugno 2022, firmando un contratto da oltre nove milioni di euro a stagione più bonus.

Conte chiede Chiesa

L'uscita dal settlement agreement permetterà all'Inter di avere maggiori margini di manovra sul mercato, non essendo limitata dai paletti del fair play finanziario. Conte, negli ultimi incontri con i vertici della dirigenza, ha fatto le sue richieste sul mercato per costruire una rosa funzionale al proprio credo tattico. Uno dei nomi in cima alla lista dell'ex tecnico del Chelsea è quello di Federico Chiesa. L'attaccante della Fiorentina piace molto, oltre che per le sue indiscusse qualità tecniche, anche per la sua duttilità, essendo in grado di giocare sia come esterno di un centrocampo a cinque, sia come esterno sulla trequarti, sia come seconda punta nel 3-5-2.

I viola, però, non lasceranno andare tanto facilmente il miglior elemento in rosa, soprattutto con il possibile passaggio di proprietà dai Della Valle a Commisso, sbarcato ieri a Milano, che potrebbe essere ufficializzato nei prossimi giorni.

La valutazione del classe 1997, infatti, si aggira intorno ai 70 milioni di euro e da battere c'è la forte concorrenza della Juventus. L'intenzione di Giuseppe Marotta è quella di accontentare il proprio allenatore però, e per questo farà di tutto per convincere il club toscano. Chiesa, dal suo canto, accetterebbe di corsa la destinazione, visto che ormai si ritiene pronto al grande salto nel calcio che conta dopo che anche nella prossima stagione la Fiorentina resterà fuori dalle competizioni europee.

La possibile trattativa

L'Inter, così come la Juventus, difficilmente investirà 70 milioni di euro per Federico Chiesa. Per questo motivo i nerazzurri cercheranno di abbassare l'esborso economico con l'inserimento di una/due contropartite tecniche nell'affare. Una di queste è Yann Karamoh, tornato dal prestito al Bordeaux e che non rientra nei piani di Antonio Conte per la prossima stagione.

La sua valutazione si aggira intorno ai 15 milioni di euro ed è un profilo simile a quello di Chiesa, anche se ancora non sbocciato del tutto come l'attaccante della Fiorentina.

L'altro nome potrebbe essere quello di Roberto Gagliardini, anche se Conte sembra restio a privarsene. I viola, però, potrebbero chiedere anche l'inserimento del cartellino di Andrea Pinamonti, che sta facendo faville al Mondiale Under 20 e ha già trascinato l'Italia ai quarti di finale.