Wanda Nara potrebbe aver lanciato un indizio importante sul futuro professionale del marito Mauro Icardi. L'attaccante argentino, messo ufficialmente sul mercato dall'Inter dopo la decisione di escluderlo dal ritiro precampionato prima a Lugano e poi in Cina, attualmente si sta allenando da solo a Milano in attesa di capire quale sarà la sua prossima squadra.

Mentre si continua a fare un gran parlare delle società che sarebbero interessate ad acquistare il bomber sudamericano, in queste ore proprio la moglie-manager ha pubblicato su Instagram un post piuttosto criptico, sorprendentemente a "tinte nerazzurre".

L'ex opinionista di Tiki Taka si è lasciata ritrarre mentre si trovava su un natante (in splendida forma) con indosso un costume intero per metà nero e per l'altra metà blu scuro, a richiamare (forse) i colori sociali della squadra milanese.

Inoltre, come didascalia alla fotografia ha scritto (tradotto dall'inglese): "Dopo tutto, le anime gemelle finiscono sempre insieme". Questo messaggio potrebbe essere una dedica d'amore legata alla sua vita sentimentale, ma ciò che lascia pensare ad un qualche riferimento al tormentone-Icardi è l'aggiunta di due cuoricini che anche in questo caso richiamano le tinte nerazzurre. Dunque, il sospetto che da Formentera la procuratrice del centravanti di Rosario abbia voluto lanciare un qualche messaggio in codice ai vertici della società milanese c'è, eccome.

Ovviamente, stando alla breve riflessione della 32enne argentina, non si possono fare troppe congetture, però dopo tante voci e rumors di mercato su Juventus e Napoli pronte a fiondarsi su Icardi, questo recente post "colorato" di nerazzurro con tanto di riferimento alle "anime gemelle", potrebbe anche indicare una qualche volontà almeno di chiarirsi e di cercare finalmente di trovare una via d'uscita a questa situazione d'impasse.

L'Inter valuta Icardi 80 mln: per i club interessati sono troppi

Stando ad un approfondimento riportato di recente dal Corriere della Sera, sembra che l'Inter per lasciar partire Mauro Icardi richieda circa 80 milioni di euro. Questa valutazione però starebbe "raffreddando" l'interesse dei club maggiormente interessati al calciatore, perché considerata troppo alta (se non spropositata) se rapportata ad un giocatore che è stato messo sul mercato e che ad oggi sta vivendo in una condizione da "separato in casa" con la compagine milanese.

La Juventus, da più parti definita come la meta preferita dal centravanti 26enne, non sarebbe affatto disposta a versare nelle casse degli storici rivali interisti una cifra così ingente, soprattutto per evitare che con quei soldi poi Marotta e Ausilio possano andare ad acquistare Romelu Lukaku, mettendo a segno un importante colpo di mercato proprio "grazie" al denaro della "Vecchia Signora". Nemmeno il Napoli di De Laurentiis sarebbe disposto a "svenarsi" per il numero 9 nerazzurro, anche se il patron partenopeo non ha mai nascosto di avere una grande considerazione del giocatore.

La Roma starebbe provando a sorprendere tutti e vorrebbe far leva sull'interesse dell'Inter per Edin Dzeko per provare ad imbastire una seppur complicata trattativa.

I giallorossi avrebbero già fatto recapitare in Viale della Liberazione una proposta da 30 milioni di euro più il cartellino dell'attaccante bosniaco, ma l'amministratore delegato interista Marotta avrebbe risposto che gradirebbe almeno 50 milioni cash oltre alla contropartita tecnica.

La pista estera non rientrerebbe nei piani di Mauro Icardi, anche se ci sarebbe l'Atletico Madrid che sarebbe ben lieto di abbracciarlo. La compagine iberica ha già investito molto sul mercato (circa 240 milioni di euro per acquistare Joao Felix, Hermoso e Trippier), ma allo stesso tempo ha incassato dalle cessioni una somma ancora più alta che, considerando le partenze di Griezmann, Lucas Hernandez e Rodri, ammonta a ben 311 milioni, dunque c'è ancora un tesoretto a disposizione da reinvestire su "Maurito".

L'unica perplessità del tecnico Diego Simeone pare sia legata ad un certo affollamento in attacco nel suo organico, dove può già contare su Morata, Diego Costa e Kalinic, dunque sarebbe dura garantire al bomber dell'Inter una maglia da titolare.