Domani la Champions League riaprirà i battenti e la Juventus mercoledì sera affronterà l’Atletico Madrid al Wanda Metropolitano. La sfida si annuncia complicata anche perché i bianconeri, come accadeva nella scorsa stagione, devono fare i conti con pesanti defezioni.

Oltre all’assenza di Giorgio Chiellini che sarà out fino a febbraio-marzo e Mattia De Sciglio infortunatosi contro il Napoli, durante la partita al Franchi si sono fermati Douglas Costa e Miralem Pjanic, entrambi per problemi muscolari.

L’infortunio del brasiliano è più pesante rispetto a quello del bosniaco, che comunque rimane ugualmente a rischio per la trasferta spagnola. Alla già lunga lista degli acciaccati si è aggiunto anche Gonzalo Higuain che al Franchi ha rimediato una botta alla coscia. Ieri il Pipita ha fatto lavoro di scarico insieme a coloro che hanno giocato sabato e, trattandosi di una botta, ci sarebbe fiducia sul suo recupero. Sarri spera nel buon esito dei due allenamenti prima della partenza per la penisola iberica perché non vorrebbe stravolgere il reparto offensivo, già orfano del titolarissimo Douglas Costa.

Dybala potrebbe sostituire Higuain

Nel caso in cui Higuain non dovesse farcela potrebbe prendere il suo posto Paulo Dybala che però in questo avvio di campionato ha giocato solo una manciata di minuti contro il Napoli. Il tecnico del Valdarno ritiene la Joya un giocatore talentuoso ed ha fiducia in lui.

Se finora l’ha impiegato pochissimo è per non minare il precario equilibrio instauratosi nell’undici titolare.

In coda al match contro la Fiorentina il nuovo tecnico ha spiegato che al momento non è opportuno operare un turnover feroce, ma che all’occorrenza si procederà con la sostituzione di un giocatore per reparto fino a giungere ad avere a disposizione pedine interscambiabili. I piani di Sarri però, a causa degli infortuni, subiranno un’accelerata.

Oltre a sostituire Douglas Costa, molto probabilmente con Federico Bernardeschi, c’è molta incertezza sul recupero di Miralem Pjanic che se non dovesse farcela verrà sostituito con Rodrigo Bentancur. L'altro giocatore in dubbio per la prima di Champions League è Danilo Luiz, uscito dal campo a Firenze in preda ai crampi, ma anche per lui filtrerebbe ottimismo. Questi due cambi quasi certi deporrebbero a sfavore di altre sostituzioni, anche se Adrien Rabiot sembra stia raggiungendo il top della condizione e scalpita per ritagliarsi il suo spazio nello scacchiere tattico della squadra. Se l’ex PSG non dovesse farcela a spodestare i due totem di centrocampo Sami Khedira e Blaise Matuidi, potrebbe comunque poi essere in pole per la gara di sabato contro il Verona.