Il suo arrivo non era atteso, ma ha firmato l'ultimo giorno di mercato, in una sorta di scambio di prestiti tra Milan ed Eintracht che ha coinvolto anche Andrè Silva. Stiamo parlando di Ante Rebic, il quale oggi è stato presentato alla stampa come nuovo giocatore rossonero.

Si era parlato anche di un interesse dell'Inter per il giocatore croato, ma lui sostiene di non aver avuto contatti con i nerazzurri.

Il derby nel giorno del suo compleanno

Il sogno dell'ormai ex attaccante dell'Eintracht è quello di trovare il gol proprio contro i cugini nel derby di Milano in programma il 21 settembre.

Il giorno della stracittadina con l'Inter è anche il suo compleanno: "Spero di farmi un bel regalo", afferma Rebic.

Sarà una casualità, ma l'attaccante croato potrebbe esordire proprio contro una sua ex squadra, il Verona, nella partita in programma questa domenica sera al Bentegodi.

L'attaccante vuole dimostrare sul campo la sua crescita professionale rispetto ai primi anni italiani non particolarmente esaltanti, ma si sente pronto: "E' una bella sfida questa concorrenza in attacco: è un tipo voglioso di farsi valere, questo ambiente mi farà diventare ancora più bravo".

Rebic sostiene che quando è stato in Italia per la prima volta era molto giovane, ma dopo l'ultima stagione in Germania si sente più maturo e spera di riuscire a dimostarlo.

E a proposito della sua posizione in campo, nessuna preclusione: prima era abituato al 4-3-3, poi ha giocato anche come seconda punta. Ma dipende tutto dall'allenatore. Riguardo a mister Giampaolo, il giocatore ammette che non lo conosceva, ma di aver sentito parlare molto bene del suo operato.

Colpo a sorpresa, ma non troppo

Bobic, il d.g. dell'Eintracht ha dichiarato che in realtà la trattativa era iniziata tre giorni prima della chiusura del mercato, anche se la notizia è diventata di pubblico dominio solo il giorno precedente al gong finale, quando l'attaccante era già arrivato a Milano.

Ricordiamo che Rebic è vice-campione del mondo del 2018, avendo perso la finale dell'ultimo mondiale per 4-2 contro la Francia.

Rebic ha già avuto modo di giocare in Serie A con le maglie per l'appunto del Verona, prossima avversaria del Milan in campionato, e della Fiorentina. In queste esperienze italiane però non ha particolarmente brillato, ha giocato poco, anche a causa di qualche sfortunato infortunio. In Germania, con la maglia dell'Eintracht Francoforte è invece riuscito a crescere vistosamente, insieme al prezzo del suo cartellino, che ha raggiunto i 40 milioni di euro, secondo Transfermarkt.

Sicuramente la presenza nella trattativa di Boban, ora dirigente milanista e connazionale di Rebic, ha giocato un jruolo fondamentale nella buona riuscita.