La Serie A, dopo la seconda pausa per le nazionali, sabato riaprirà i battenti con la Juventus capolista e l'Inter seconda della classe. A parlare delle sfide dei bianconeri, dei nerazzurri e degli ultimi temi caldi riguardanti il calcio è il noto giornalista Mario Sconcerti nell'intervista per Calciomercato.com.
Sconcerti, analizzando la gara Juventus-Bologna, ha evidenziato che gli ospiti sono capaci di rendere difficile la vita all'avversario di turno, soprattutto quando sono nel loro fortino.
Ma all'Allianz Stadium gli uomini di Maurizio Sarri non dovrebbero trovare grosse difficoltà contro la squadra di Sinisa Mihajlovic: “I rossoblu fastidiosi in casa, molto meno fuori”.
L'Inter affronterà il Sassuolo al Mapei Stadium e potrebbe avere qualche problema in più, ma i neroverdi, pur avendo qualità, hanno avuto un avvio di stagione difficoltoso. Per Sconcerti, Romelu Lukaku non si è ancora integrato nell'Inter. Lo sforzo di Conte sarà renderlo inarrestabile facendolo giocare nel modo che gli è più congeniale. La nota firma pensa che la posizione di inseguitori per i nerazzurri possa essere positiva perché Conte in questi casi riesce a trasmettere il picco più alto del suo 'fanatismo' al gruppo: “Vedremo una squadra ancora più agguerrita”.
Il Napoli e la Sampdoria
Sconcerti vede invece il Napoli in fase calante e ciò, a suo parere, dipende dal fatto che "i big non sono più gli stessi". Kalidou Koulibaly è in ritardo di condizione, José Maria Callejon non gode più della titolarità assoluta e Faouzi Ghoulam sta avendo difficoltà rispetto alle passate stagioni. Attenzione anche alla Sampdoria che ha esonerato Eusebio Di Francesco ed al suo posto ha ingaggiato Claudio Ranieri, definito dal giornalista come "un amante del calcio". Nella prossima partita contro la Roma, "non potrà vedersi ancora la mano del nuovo tecnico, ma sarà importante la reazione della squadra".
I talenti della Nazionale
Parlando della Nazionale, Sconcerti pensa che "dopo 20 anni senza campioni, qualcosa sta cambiando".
L'Italia di Roberto Mancini ha conquistato contro la Grecia la qualificazione ad Euro 2020 con tre gare di anticipo, gli azzurri hanno dunque rialzato la testa dopo la clamorosa eliminazione nelle qualificazioni ai Mondiali di Russia 2018.
Oltre a Leonardo Bonucci e Giorgio Chiellini, il giornalista vede Gianluigi Donnarumma come il vero talento della nuova Nazionale e giudica "discontinui" sia Federico Chiesa che Federico Bernardeschi. A suo avviso, "l'esterno viola è regredito rispetto alla passata stagione", mentre il numero 33 bianconero suscita dei "dubbi sul suo valore effettivo perché s’impegna molto, ma starebbe incidendo poco".