Anche con la maglia della nazionale portoghese Cristiano Ronaldo non si ferma mai e proprio ieri ha raggiunto quota 700 gol in carriera, considerando tutte le maglie indossate. Te traguardo è stato toccato grazie al rigore segnato durante la gara Ucraina - Portogallo.

Il nuovo traguardo di CR7

Nonostante incombano su di lui le 35 primavere, Cristiano Ronaldo non ha intenzione di arrendersi e il suo prossimo obiettivo è superare altri record, continuando ad essere protagonista del calcio mondiale.

Il traguardo dei 700 gol è stato raggiunto al 72' dopo una serata sfortunata per i lusitani, condannati a inseguire i padroni di casa e poi effettivamente battuti per 2-1.

L'obiettivo dei portoghesi era quello di avvicinarsi alla vetta del girone di qualificazione e invece con questa sconfitta, l'approdo a Euro 2020 diventa molto complicato. L'Ucraina del ct Shevchenko è stata brava portarsi avanti di due reti nel primo tempo e poi nella seconda frazione è stata fortunata nel difendere il vantaggio. Il successo ha assicurato matematicamente il primo posto nel girone alla nazionale dell'est. Se Ronaldo ha conquistato l'ennesimo traguardo personale, il suo Portogallo invece ora deve guardarsi le spalle dalla Serbia, terza in classifica ad un solo punto di distanza.

Nelle prossime sfide con Lituania e Lussemburgo non saranno consentiti altri errori, altrimenti i lusitani potrebbero dover rinunciare alla possibilità di difendere il titolo europeo conquistato quattro anni fa.

Malgrado il traguardo personale raggiunto, il penta Pallone d'oro non ha potuto far festa a causa di Pyatov che è riuscito a respingere tutti gli altri suoi tiri. Il portiere ucraino non è nuovo a questa impresa, infatti anche al Da Luz di Lisbona era riuscito ad uscire indenne dai numerosi tentativi di CR7.

La rassicurazione di Paratici

La Juventus, con la quale il penta-pallone d'oro ha altri due anni di contratto, escluso quello appena iniziato, non può che gioire per l’ottima condizione psicofisica del suo attaccante e per rendergli omaggio lo ha celebrato sui social network con l'hashtag #CR700 e con la didascalia «it’s not over!».

La dirigenza della Continassa punta sull'ex Real Madrid per dare un altro assalto ancora più convincente alla Champions League che insegue dal lontano 1996.

A quanti hanno temuto che Cristiano fosse in odore di "pensione", sono venute in soccorso le parole di Fabio Paratici pronunciate in occasione del conseguimento del "premio Manlio Scopigno" avvenuta ad Amatrice. Il ds bianconero ha assicurato la permanenza del bomber di Funchal: “Ronaldo assolutamente non va via. Siamo felici di lui e lui è felice di noi”.

L'attaccante di Madeira non si sente mai appagato dai traguardi raggiunti e cercherà di perseguirne altri, perché è convinto che siano i record ad inseguirlo e non viceversa. La pausa Nazionali volge ormai al termine e i bianconeri attendono il ritorno del portoghese in modo che possa ulteriormente aggiornare il pallottoliere.