Nella Juventus di questa prima parte della stagione, sono tanti i giocatori che si sono messi in evidenza: in difesa ad esempio è da notare la leadership di Bonucci e l'ottima capacità di adattamento di Cuadrado nel ruolo di terzino destro dopo gli infortuni di De Sciglio e Danilo. La qualità nel gioco espressa dalla squadra di Sarri è merito però anche del centrocampista bosniaco Pjanic, che grazie alla sua qualità sta evidentemente agevolando le trame bianconere. Se consideriamo il suo impiego, è praticamente l'unico indispensabile per il tecnico toscano, quest'ultimo ha sottolineato in un'intervista recente che per essere il top Pjanic dovrà abitualmente toccare più di 100 palloni a partita.

Attualmente è considerato uno dei migliori registi a livello europeo, e dal ritiro della nazionale della Bosnia ha avuto modo di parlare di questa prima parte della stagione della Juventus, sottolineando tutta la forza della rosa bianconera.

'Vogliamo puntare a tutti i trofei, questo è l'obiettivo della Juventus'

Il centrocampista bianconero, a ''Radio Sarajevo'' ha avuto modo di parlare della sua squadra sottolineando che ''Vogliamo puntare a tutti i trofei, questo è l'obiettivo della Juventus''. Una sfida lanciata non solo in Serie A, dove come dichiarato da Pjanic, ''Finalmente la Juventus è prima in classifica'', ma anche in Europa, dove secondo il regista bosniaco i bianconeri se la possono giocare in quanto sono fra le prime tre-quattro società europee.

Come ribadito dal giocatore, la Juventus vuole vincere tutte le competizioni, non solo in questa stagione ma ogni anno. D'altronde, la storia vincente della Juventus e la volontà della dirigenza di primeggiare in Italia ed in Europa è evidentemente trasmessa anche a tutta la rosa bianconera. A fine intervista non è mancato ovviamente il riferimento alla Champions League: per Pjanic resta il sogno per eccellenza e la speranza per il centrocampista bianconero che quest'anno siano l'anno giusto per vincerla.

La stagione di Pjanic

La qualità di Pjanic sta emergendo in maniera evidente in questa stagione, merito sicuramente anche del nuovo tecnico Sarri che lo sta valorizzando al massimo. L'anno scorso infatti, il principale limite del regista bosniaco erano i tanti palloni persi davanti la propria difesa, che hanno creato non pochi problemi a Chiellini e Bonucci.

Quest'anno invece sta dimostrando tutte le sue qualità anche dal punto di vista realizzativo: in sette partite di Serie A ha già realizzato due gol, entrambi da fuori area. Uno contro il Brescia dopo che la barriera avversaria aveva respinto una punizione di Dybala, ed un altro grazie ad un grande tiro da fuori contro la Spal su assist di Khedira.