La Juventus, questo pomeriggio, si ritroverà alla Continassa per riprendere ad allenarsi. I bianconeri ovviamente non potranno contare sui 14 giocatori impegnati con le rispettive nazionali.
Fra gli assenti, quest'oggi, ci sarà Matthijs De Ligt che è al seguito della nazionale olandese. Il numero 4 juventino, nelle ultime settimane ha dovuto accelerare il suo processo di inserimento della Juve visto l'infortunio patito da Giorgio Chiellini. Matthijs De Ligt ha fatto un bilancio del suo inizio di stagione ai microfoni di Fox Sports en Zeist: "Il mio è stato un trasferimento costoso e non voglio commettere errori".
De Ligt parla dei suoi primi mesi alla Juve
Questa estate senza dubbio uno dei colpi più importanti e costosi del mercato europeo è stato quello della Juventus che si è assicurata le prestazioni di Matthijs De Ligt. Il giocatore olandese classe '99 si è trovato subito catapultato in una nuova realtà e ha dovuto bruciare le tappe del suo inserimento vista l'assenza per infortunio di Giorgio Chiellini.
De Ligt ha parlato nelle scorse ore di questi suoi primi mesi in bianconero: "Dopo la partita contro l'Atletico in Champions League mi sono detto: 'Questo non sono io'".
Dunque il difensore olandese dopo il match contro gli spagnoli si è guardato dentro e ha capito che doveva fare qualcosa per ritrovare la fiducia in se stesso è per migliorare.
De Ligt si è detto anche consapevole che il suo trasferimento è costato molto e perciò non vuole commettere errori: "Ma non è un qualcosa a cui devo pensare, anzi non ho mai giocato considerando questo fattore".
Il numero 4 juventino parla della vittoria contro l'Inter
Domenica scorsa, la Juventus ha battuto per 2-1 in trasferta l'Inter e la squadra di Maurizio Sarri ha giocato davvero bene.
I bianconeri hanno ottenuto i tre punti grazie alle reti di Paulo Dybala e di Gonzalo Higuain. I bianconeri hanno subito però un gol su rigore e il fallo che è costato il penalty alla squadra di Maurizio Sarri è stato causato da Matthijs De Ligt. Il numero 4 juventino ha parlato proprio di questo episodio: "Non ho sentito il contatto con la palla, ho sentito che mi ha preso il costato, quindi ho chiesto la VAR, ma l’arbitro ha visto e ha deciso che era rigore.
Non ho potuto fare altro che accettarlo".
Infine il giocatore olandese della Juve ha commentato proprio la vittoria ottenuta a San Siro: "È stata una battaglia, una lotta ad altissima intensità". Adesso Matthijs De Ligt si concentrerà sulla sua nazionale e poi dall'inizio della prossima settimana tornerà a pensare solo alla Juventus: l'olandese esaurirà i suoi impegni con la sua selezione nella giornata di domenica.