La sconfitta subita ieri contro il Borussia Dortmund ha fatto rumore in casa Inter. Ai nerazzurri ora serve un'impresa per qualificarsi agli ottavi di finale di Champions League visto che bisogna battere sia lo Slavia Praga, sia il Barcellona, sperando che i blaugrana battano i tedeschi nello scontro diretto.
Nel post partita non sono mancate le polemiche, con il tecnico nerazzurro, Antonio Conte, che ha rilasciato pesanti dichiarazioni sottolineando come alla squadra manchi ancora esperienza internazionale. Chiaro riferimento al mercato e al mancato arrivo di determinati rinforzi nella scorsa sessione estiva.
Inevitabile pensare anche all'utilità che avrebbero potuto avere due giocatori come Radja Nainggolan e Mauro Icardi, dato che l'allenatore salentino sembra aver chiesto ai propri dirigenti proprio di un centrocampista e un attaccante.
Su questo tema si è espresso nelle scorse ore anche il noto giornalista Bruno Longhi.
La rivelazione di Bruno Longhi
Ogni volta che l'Inter compie un passo falso inevitabilmente si torna a parlare di Mauro Icardi e dell'apporto che avrebbe potuto dare il centravanti argentino alla squadra nerazzurra in questa stagione. Il noto giornalista, Bruno Longhi, però, intervenuto ai microfoni di Radio Sportiva ha svelato alcune confessioni che gli sono state fatte dall'amministratore delegato, Giuseppe Marotta, sia per quanto riguarda l'arrivo di Conte, sia per quanto riguarda la cessione dell'ex capitano.
Queste le sue parole su Conte: "Chi sostiene che non sia un allenatore europeo dice sciocchezze visto che lo stesso Marotta mi ha detto che con lui in panchina l'Inter poteva rendere il 20-30% in più. Lo sfogo di Conte è avallato dai risultati conseguiti dall’Inter in Champions".
Sul capitolo Icardi, il noto telecronista ha affermato: "Il tecnico nerazzurro ha sposato la linea della società, che non voleva avere niente a che fare con Nainggolan, Icardi e Perisic"; proseguendo poi: "Marotta un giorno mi ha detto che per tenere Icardi, l’Inter avrebbe dovuto cedere dieci giocatori.
L’argentino è un capitolo chiuso, non ha senso riaprirlo ora".
Il riscatto del Psg
Mauro Icardi intanto sembra aver convinto tutti a Parigi tanto che il Paris Saint Germain starebbe pensando ad esercitare il diritto di riscatto, fissato a 70 milioni di euro. Il centravanti argentino sta segnando sia in campionato che in Champions League, tanto che sembrerebbe aver tolto il posto ad un fuoriclasse del ruolo come Edinson Cavani.
Maurito, infatti, dovrebbe sostituire anche in prospettiva futura il Matador, che ha il contratto in scadenza a giugno del 2020 e non dovrebbe rinnovarlo. L'attaccante uruguaiano dovrebbe concludere la propria carriera in MLS, nel campionato americano.