La sconfitta subita in Champions League ai danni del Borussia Dortmund brucia ancora in casa Inter. Un ko che rischia di aver portato anche un notevole danno economico nei confronti del club nerazzurro. La sola vittoria in terra tedesca avrebbe portato oltre due milioni di euro senza contare che si è complicata notevolmente anche la corsa alla qualificazione che frutterebbe decine di milioni. Nel post partita si è fatto sentire Antonio Conte con il tecnico nerazzurro che ha evidenziato ancora i limiti presenti all'interno della rosa richiamando alcuni errori fatti durante la scorsa sessione estiva di calciomercato.

In molti pensavano che potesse avercela con l'amministratore delegato, Giuseppe Marotta, ma in realtà, secondo la ricostruzione di Tuttosport, nel mirino dell'allenatore ci sarebbe il direttore sportivo, Piero Ausilio.

Ausilio sarebbe finito nel mirino di Conte

Lo sfogo del post partita di Champions League di Antonio Conte sembra fosse indirizzato al direttore sportivo, Piero Ausilio. Il tecnico nerazzurro, ritrovatosi con una rosa ridotta ai minimi termini per alcuni infortuni, ha evidenziato alcuni errori fatti la scorsa estate in sede di mercato. L'allenatore salentino ha evidenziato che, a differenza di quanto accade al club nerazzurro, altre squadre possono sopperire senza problemi agli infortuni.

Il tecnico salentino ha aggiunto di aver avuto troppa fiducia su alcune situazioni. E proprio da qui sembra si possa evincere un riferimento indiretto al ds dell'Inter.

L'ex allenatore del Chelsea è arrabbiato perché voleva rincalzi all’altezza dei titolari e titolari più forti - Vidal su tutti - di quelli a sua disposizione.

Centrocampista cileno che, tra l'altro, sembra difficile da raggiungere anche a gennaio visto che il Barcellona potrebbe lasciarlo andare solo a titolo definitivo e non in prestito con diritto di riscatto.

Il malumore del tecnico nerazzurro

Conte non si è nascosto ed ha sottolineato dove bisogna migliorare. Anche in conferenza stampa, alla vigilia del match contro il Verona, ha dichiarato di essere stato chiamato per portare la macchina Inter a dei giri superiori e se qualche dirigente non è abituato questo potrebbe essere un problema.

Dato che Marotta conosce bene il tecnico salentino, con cui ha lavorato e ha raccolto successi alla Juventus, il riferimento sembrerebbe portare a Piero Ausilio. Il direttore sportivo, viste le difficoltà di arrivare ad un vice Lukaku e ad un altro centrocampista, oltre agli arrivi di Sensi e Barella, avrebbe garantito all'allenatore nerazzurro che giocatori come Borja Valero e company sarebbero tornati utili anche per fare quelle famose rotazioni. Conte, però, ha constatato in prima persona come ciò non possa essere possibile e per questo adesso preme per avere rinforzi a gennaio, in particolar modo a centrocampo.