Uno degli argomenti che suscita maggiore interesse nei tifosi della Juventus è la vicenda legata a Calciopoli. I sostenitori bianconeri non hanno dimenticato cosa è successo nell'estate 2006 e per loro questa ferita è ancora aperta. Nella giornata di ieri, Giovanni Cobolli Gigli, l'ex presidente bianconero, a Radio Bianconera, ha raccontato che durante il processo sportivo per Calciopoli sparì il faldone che riguardava l'Inter: "Un faldone era sparito ed era quello che riguardava l’Inter", ha dichiarato Cobolli Gigli che poi ha aggiunto che qualche anno più tardi l'allora procuratore federale Palazzi propose di giudicare l'Inter per illecito sportivo, ma il club nerazzurro poté avvalersi della prescrizione.

Calciopoli resta una ferita aperta

Spesso si torna a parlare di Calciopoli e anche dopo molti anni di distanza la Juventus sta cercando di avere giustizia in merito allo scudetto 2006. Del tema legato ai fatti dell'estate di tredici anni fa, è tornato a parlarne Giovanni Cobolli Gigli, ex presidente bianconero che era in carica proprio all'epoca dei fatti: "Quando la Juventus fu definitivamente condannata, quella sentenza fu tombale", ha spiegato l'ex dirigente juventino che poi ha aggiunto che il management che era in carica nel 2006 valutò e pensò alla possibilità di portare avanti altri ricorsi, ricorsi che però non andarono in porto. Ma Giovanni Cobolli Gigli, a Radio Bianconera, ha anche svelato che il processo sportivo si basava su dei faldoni che riguardavano varie squadre e uno di questi faldoni che riguardava l'Inter sparì: "La cosa dei faldoni dell’Inter è molto grave, non capisco perché non fecero parte di quel processo", ha dichiarato l'ex numero uno bianconero ai microfoni della trasmissione "Cose di calcio".

Cobolli Gigli guarda al futuro

Nel corso del suo intervento radiofonico, Giovanni Cobolli Gigli non ha parlato solo del passato, ma si è anche proiettato al futuro e da tifoso della Juve si augura che la squadra possa vincere la Champions. Alla precisa domanda se la Vecchia Signora riuscirà a portare a casa la coppa dalle grandi orecchie, l'ex presidente bianconero ha risposto così: "Sì, ma non dobbiamo pensarci troppo", ha detto l'ex dirigente juventino che poi ha aggiunto che l'attuale presidente Andrea Agnelli ha grandi ambizioni e perciò deve essere seguito con attenzione.

Inoltre, per l'ex presidente della Juve, la società piemontese può diventare davvero una delle quattro o cinque squadre più forti al mondo. Infine, Cobolli Gigli ha confidato di apprezzare molto Paulo Dybala: "Spero possa diventare un grande campione, il vero numero 10 della Juventus".