La Juventus, da qualche anno, ha deciso di spostare tutte le sue sedi vicine all'Allianz Stadium. Infatti, nella zona della Continassa sono situate la sede del club bianconero, il centro sportivo della prima squadra, il JHotel e molte altre attività. Per costruire la cittadella juventina, la società ha dovuto bonificare l'area e per farlo si è accollata diverse spese. La Juve, però, per pulire la zona della Continassa ha dovuto sborsare una cifra di molto superiore rispetto a quanto si era ipotizzato. Per questo motivo, la Juventus ha deciso di andare al Tar e di chiedere al Comune di Torino 2.705.503 milioni di euro.

La società di Agnelli ha bonificato l'area adiacente all'Allianz Stadium

Al fianco dell'Allianz Stadium è sorta tutta la cittadella della Juventus dove sono situate la sede bianconera, il centro sportivo e molte altre strutture. La società bianconera, prima di costruire tutti gli edifici di cui aveva bisogno, ha dovuto bonificare l'intera area che era ricoperta da rifiuti. Durante questi lavori di bonifica è emersa una situazione ben peggiore rispetto a quanto si potesse immaginare, anche se era stato specificato che al momento della consegna della zona non era possibile quantificare la quantità di rifiuti. Perciò in seguito a quanto emerso era stata approvata un'integrazione al progetto ambientale e fu rivisto l'accordo tra la città di Torino e il club bianconero.

Inoltre, i lavori di bonifica e di demolizione non potevano essere fatti dal comune e così la Juve decise di farsene carico. Perciò, la giunta comunale dell'epoca aveva deciso di integrare il piano ambientale e stanziò 895.000 euro. Il club bianconero si sarebbe visto sottrarre questa cifra dalla somma che ancora doveva versare alla città di Torino per il diritto alla superficie.

Il cambio di rotta

Gli accordi precedenti, però, cambiarono con l'arrivo della giunta di Chiara Appendino e il 3 maggio 2018 con il provvedimento della divisione urbanistica e territorio numero 1817. In questo provvedimento il Comune di Torino non riteneva più di dover ricompensare le maggiori spese sostenute dalla Juventus per la bonifica dell'area della Continassa.

Questo problema venne fuori già dal settembre 2013 e la società bianconera aveva fatto sapere che aveva dovuto superare la soglia prevista e aveva speso 200 mila euro per rimuovere 1.310 tonnellate di rifiuti. I rifiuti trovati fecero salire la cifra, rispetto a quanto era stato stimato, tra le dieci e le dodicimila tonnellate.

La Juventus e il comune di Torino sono in rapporti amichevoli ma chiaramente hanno discusso parecchio in merito a questo argomento. La società di Agnelli, però, ha deciso di fare ricorso ai giudici amministrativi. Il club bianconero è assistito dall'avvocato Riccardo Montanaro e martedì 17 dicembre, si è tenuta la causa, davanti alla seconda sezione del Tar, la decisione su questa controversia arriverà nel febbraio 2020. Stando a quanto afferma il Corriere di Torino, però, non è da escludere che le parti in causa possano trovare un accordo.