Uno dei colpi dell'Inter è stato rappresentato dall'arrivo dell'attaccante cileno Alexis Sanchez, arrivato in prestito secco dal Manchester United. I nerazzurri hanno puntato su di lui in extremis, visto che inizialmente l'obiettivo era Edin Dzeko. Il centravanti bosniaco, però, nonostante il lungo corteggiamento di Antonio Conte, ha deciso di rinnovare il proprio contratto con la Roma. Solo una volta sfumata la pista per il centravanti giallorosso, il club meneghino ha virato sul Nino Maravilla. Stagione sfortunata fino ad ora per il cileno, costretto ai box per un grave infortunio.
Difficile la permanenza di Sanchez
La permanenza di Alexis Sanchez all'Inter è tutt'altro che scontata. L'attaccante cileno è in prestito secco dal Manchester United e la sua stagione è stata condizionata da un grave infortunio alla caviglia subito ad ottobre con la maglia della propria Nazionale. Il giocatore è stato costretto a stare lontano dai campi di gioco, proprio nel momento in cui sembrava stesse tornando in forma, fino a metà gennaio.
Solo otto le presenze in questo campionato, con un gol messo a segno contro la Sampdoria e un assist. Con i Red Devils non è stata stabilita la cifra per il riscatto. Il tecnico nerazzurro Antonio Conte infatti, avrebbe voluto valutare di persona le condizioni dello stesso Sanchez.
Il fatto che il club meneghino avesse seguito Dries Mertens, in scadenza di contratto con il Napoli ma verso il rinnovo, però, conferma come sia difficile pensare che il Nino Maravilla possa rimanere a Milano anche la prossima stagione.
Cosa blocca l'Inter
A bloccare l'Inter ci sarebbero anche i costi dell'operazione. Oltre al cartellino dello stesso Alexis Sanchez, valutato comunque tra i quindici e i venti milioni di euro, ci sarebbe anche l'attuale ingaggio percepito dal classe 1988.
L'attaccante cileno, infatti, percepisce uno stipendio da quasi undici milioni di euro a stagione. Il suo trasferimento in nerazzurro la scorsa estate è stato possibile grazie all'accordo trovato con il Manchester United di dividere in due il pagamento del suo ingaggio. Dunque, a meno che il Nino Maravilla non decida di decurtarsi notevolmente lo stipendio, l'addio diventerebbe scontato.
Nerazzurri che, intanto, sono alla ricerca di un rinforzo nel reparto avanzato e uno dei nomi caldi sarebbe quello del centravanti colombiano dell'Atalanta, Duvan Zapata. Conte, infatti, predilige giocatori con quelle caratteristiche e anche la scorsa estate, prima di puntare su Sanchez, aveva chiesto di puntare su Edin Dzeko. Bergamaschi che valutano il proprio attaccante quasi settanta milioni di euro, con l'esborso che potrebbe essere anche abbassato dall'inserimento di una contropartita tecnica.