Il giornalista sportivo Carlo Pellegatti, noto tifoso milanista, è stato protagonista recentemente di una diretta Youtube sul suo canale ufficiale. Diversi gli argomenti principali trattati, uno di questi sono le parole dell'ex presidente del Milan Yonghong Li riferite in particolar modo all'attuale proprietario del Milan Gordon Singer. Carlo Pellegatti si è soffermato anche sulle recenti dichiarazioni di Luciano Moggi. Quest'ultimo ha chiamato in causa il Milan del periodo Calciopoli. Secondo l'ex amministratore delegato della Juventus la società guidata in quegli anni da Silvio Berlusconi sarebbe dovuta retrocedere in Serie B.
Il motivo è una telefonata dell'ex dirigente milanista Meani all'ex arbitro De Santis. Nel dialogo fra i due è emerso che Meani invitò l'arbitro ad evitare sanzioni disciplinari nei confronti dei diffidati Nesta e Kakà nel match Fiorentina-Milan. Il rischio era che, in caso di ammonizione, i due avrebbero saltato il match successivo contro la Juventus.
'Proprio Moggi dice che il Milan avrebbe dovuto essere retrocesso'
Sull'argomento si è espresso Pellegatti dichiarando: "Proprio lui dice che il Milan avrebbe dovuto essere retrocesso. Moggi. Non ho parole. Non ce ne sono". Le parole del giornalista ovviamente hanno trovato sostegno anche da parte dei tanti tifosi milanisti che hanno seguito la diretta Youtube.
Fra questi alcuni utenti hanno sottolineato come De Santis fu uno dei tanti arbitri a libro paga di Luciano Moggi. Un follower di Pellegatti ha aggiunto il carico dichiarando: "1973, 2005, 2006, 2012, tutti campionati rubati dalla Juventus al Milan".
Le parole di Li su Gordon Singer
L'imprenditore cinese ed ex presidente rossonero Yonghong Li su Twitter, riferendosi all'attuale proprietario del Milan Gordon Singer, aveva dichiarato, in sintesi: "Perché ha aspettato tutto questo tempo per occuparsi della squadra?".
Non è mancata la replica stizzita di Carlo Pellegatti che ha sottolineato come l'imprenditore cinese può avere anche ragione nella sua considerazione ma non sta a lui dire quelle parole. D'altronde, come ha ricordato il giornalista sportivo, Li non ha saldato neanche gli ultimi impegni finanziari, ovvero 30 milioni di euro.
Proprio per questo non dovrebbe parlare degli altri presidenti del Milan.
Sempre durante la diretta un altro utente ha criticato in maniera aspra l'imprenditore cinese. Ha infatti sottolineato che l'errore principale di Li sia stato quello di affidare la società a due dirigenti non all'altezza come Fassone e Mirabelli. Inoltre ha speso 240 milioni di euro per far arrivare il Milan sesto in classifica.