Inter-Antonio Conte: il connubio potrebbe interrompersi prima del previsto. L'indiscrezione è stata lanciata da Fabio Ravezzani, il quale ha chiarito che si tratta di una notizia diffusa dal collega Luca Momblano. Il direttore del Gruppo Mediapason è intervenuto a Radio Radio e ha detto a chiare lettere che il Gruppo Suning (proprietario dell'Inter) avrebbe ormai deciso di chiudere il rapporto professionale con Conte al termine di questa stagione. Si tratterebbe di una scelta già fatta da un po' di tempo, dunque non legata agli ultimi risultati deludenti della squadra nerazzurra, compreso il recente pareggio per 2-2 in casa del Verona.

Ravezzani sostiene che i proprietari cinesi dell'Inter non abbiano particolarmente gradito alcune esternazioni del tecnico pugliese. D'altronde, una situazione simile si è verificata anche in passato con la dirigenza del Chelsea e poi è arrivato il divorzio tra le parti. Il giornalista milanese ha sottolineato che la "paternità" dell'indiscrezione appartiene a Luca Momblano, aggiungendo che nelle prossime ore si metterà al lavoro per verificare ulteriormente la notizia.

Proseguendo nel suo intervento, l'ex opinionista di Telelombardia ha detto che l'Inter sarebbe piuttosto contrariata delle lamentele dell'allenatore leccese, il quale in diverse interviste ha fatto capire di essersi ritrovato con un "pacchetto" da gestire.

In realtà, guardando alle ultime operazioni di mercato, il club milanese ha acquistato 12 nuovi calciatori e ne ha venduti otto. Per questo motivo, il Gruppo Suning riterrebbe "inaccettabili" le giustificazioni addotte da Conte sul rendimento poco esaltante di Handanovic e compagni. "L'Inter è stata rivoltata come un calzino", ha evidenziato Ravezzani.

Ravezzani: 'La partita spartiacque è stata l'eliminazione col Barcellona'

Fabio Ravezzani sostiene che il presidente nerazzurro Zhang abbia cominciato a perdere fiducia nei confronti di Antonio Conte già da dicembre, dunque il malumore della proprietà non sarebbe recente. Il giornalista ha svelato che "la partita spartiacque" è stata quella di Champions League con il Barcellona quando la formazione milanese ha perso a San Siro per 1-2 e ha detto addio alla competizione europea già ai gironi di qualificazione.

Da quel momento, la squadra ha risentito del contraccolpo psicologico, infatti la media punti è scesa da 1,6 e secondo Suning la responsabilità sarebbe del tecnico che non sarebbe stato in grado di gestire la situazione.

Di conseguenza, la posizione della proprietà cinese dell'Inter nei confronti di Antonio Conte si sarebbe irrigidita e soprattutto non sarebbe più disposta ad essere messa in discussione ogni volta dal tecnico. E questa, secondo Ravezzani rappresenta "una cosa determinante nel chiudere il rapporto".

Le parole del direttore di Mediapason trovano conferma in un tweet pubblicato da Luca Momblano. Questi ha di fatto confermato la sua indiscrezione, scrivendo che i proprietari dell'Inter avrebbero ormai già deciso di interrompere la collaborazione con l'ex Chelsea e che nessuno all'interno della società starebbe difendendo la posizione dell'allenatore.

Allegri sarebbe il piano B dell'Inter

Fabio Ravezzani a Radio Radio ha aggiunto ulteriori dettagli su quella che sarebbe la complicata situazione che si starebbe vivendo all'Inter tra la società e il tecnico. Il Gruppo Suning, data la sua "potenza economica", non avrebbe alcun problema nel trovare un compromesso per salutare Antonio Conte prima della scadenza naturale del contratto. Quindi ha ribadito qual è - stando alle informazioni in suo possesso - il motivo del contendere.

I vertici nerazzurri in questi mesi hanno sempre seguito le indicazioni dell'allenatore per quanto riguarda le strategie di mercato e gli acquisti, dunque non accettano che passi il messaggio secondo cui Conte si sarebbe ritrovato tra le mani un organico costruito senza il suo consenso. Nelle battute conclusive del suo intervento, Ravezzani ha anche anticipato che il presidente Zhang avrebbe già pronto il nome del sostituto, dicendo: "Allegri, ovviamente".