In casa Inter continua a tenere banco il futuro di Antonio Conte. Il tecnico nerazzurro, dopo il successo ottenuto contro l'Atalanta allo stadio Atleti Azzurri d'Italia di Bergamo, che ha assicurato il secondo posto in classifica, è "esploso" sottolineando come ci siano delle cose che non gli sono piaciute in questa annata e che potrebbero portarlo a dire addio al termine della stagione, dopo l'Europa League.
Secondo la La Gazzetta dello sport, l'allenatore salentino avrebbe dettato le condizioni alla propria società, invocando un cambio in dirigenza, ma anche alcuni interventi all'interno della rosa per ridurre il gap dalla Juventus e tornare a vincere lo scudetto dopo oltre dieci anni.
Le possibili richieste di Conte
Il tecnico dell'Inter, Antonio Conte,avrebbe chiesto di rinforzare la rosa a sua disposizione per annullare il gap con la Juventus in campione e puntare a fare il salto di qualità anche in campo europeo, dove l'obiettivo sarà quello di passare almeno al fase a gironi di Champions League.
Uno degli obiettivi principali sarà rinforzare il centrocampo con quella pedina che sappia abbinare muscoli e qualità, che non è arrivato a gennaio. Il nome in cima alla lista sembrerebbe essere sempre quello di Arturo Vidal. Il centrocampista cileno ha il contratto in scadenza a giugno 2021 con il Barcellona e per questo i blaugrana potrebbero anche lasciarlo andare per un piccolo indennizzo, intorno ai 10 milioni di euro.
Da sciogliere i dubbi sul contratto, visto che il club meneghino sarebbe pronto a mettere sul piatto cifra inferiori rispetto a quelle percepite in Catalogna. I nerazzurri, infatti, potrebbero offrire un contratto triennale, fino a giugno 2023 a 5 milioni di euro a stagione. Il nome del Guerriero non dipenderebbe da Sandro Tonali, il cui acquisto dal Brescia sembra essere sempre più vicino con il classe 2000 che potrebbe essere a Milano già questa settimana.
Gli altri due colpi
Oltre a Arturo Vidal, il tecnico dell'Inter, Antonio Conte, avrebbe chiesto altri due nomi ai propri dirigenti per la prossima estate. Uno è Emerson Palmieri, esterno mancino in forza al Chelsea e già allenato dal tecnico pugliese quando era sulla panchina dei Blues. Con gli inglesi si sta trattando da qualche settimana e l'affare potrebbe andare in porto in prestito con obbligo di riscatto fissato a 25 milioni di euro.
Il terzo nome chiesto, invece, sarebbe quello del centravanti bosniaco della Roma, Edin Dzeko. Il tecnico dell'Inter lo voleva già la scorsa estate ma alla fine l'attaccante rinnovò con i giallorossi. Ora i problemi societari potrebbero spingerlo lontano dalla Capitale, direzione Milano. I nerazzurri, però, difficilmente metteranno sul piatto una cifra superiore ai 10 milioni di euro, magari con l'inserimento di una contropartita tecnica.