Archiviata la vittoria del nono scudetto consecutivo, il 36° della sua storia, la Juventus è pronta a rituffarsi nella Champions League. Venerdì arriva a Torino il Lione di Rudi Garcia per l'ottavo di ritorno della massima competizione europea. La squadra di Sarri dovrà ribaltare l'1-0 dell'andata, quando al Groupama Stadium il centrocampista Tousart decise il match. Il futuro professionale del tecnico toscano alla Juventus potrebbe dipendere proprio dal percorso in Champions della Juventus. Nonostante il direttore sportivo Fabio Paratici abbia più volte confermato la permanenza di Maurizio Sarri anche la prossima stagione, non è escluso che in caso di tonfo contro il Lione venga rivista la posizione dell'ex allenatore di Chelsea e Napoli.

In caso di addio di Sarri, il sogno di Agnelli rimarrebbe sempre Zinedine Zidane

Zidane il sogno di Agnelli per la panchina della Juventus

Nonostante un contratto di due anni e la Liga conquistata battendo in 'volata' il Barcellona, non è così certa la permanenza del tecnico francese Zinedine Zidane al Real Madrid la prossima stagione. Il francese infatti di recente aveva dichiarato in una conferenza stampa che non ci sono motivi per parlare della prossima stagione quando bisogna concludere ancora quell'attuale. Parole che hanno gettato dubbi sulla conferma del francese in Spagna. Zidane ha la possibilità di liberarsi dal Real Madrid nonostante abbia ancora un'intesa contrattuale fino a giugno 2022.

Zidane però attualmente sarebbe più un sogno per il presidente Agnelli che un possibile obiettivo per la panchina bianconera, considerando soprattutto la vicinanza fra l'attuale stagione e l'inizio della prossima. Ci sarebbe infatti poco tempo per programmare il lavoro con un nuovo tecnico.

Ci sarebbe stato un incontro fra Zidane e Florentino Perez

Sarebbe un clamoroso autogol se il Real Madrid decidesse di lasciar andare via Zidane, un tecnico che ha dimostrato nella sua storia da allenatore di essere un vincente. Inoltre ci sarebbe stato un confronto fra il tecnico francese ed il presidente del Real Florentino Perez in cui il francese avrebbe confermato al massimo dirigente spagnolo la sua permanenza anche la prossima stagione.

Sarà in ogni caso fondamentale capire come si evolverà questa parte finale di stagione. Se da una parte Sarri è chiamato a ribaltare l'1-0 dell'andata, dall'altra il Real di Zidane ha un altro impegno ancora più complicato: recuperare l'1-2 del Bernabeu del Manchester City. Gli spagnoli dovranno quindi realizzare almeno due gol in Inghilterra senza subirne uno se vorranno passare ai quarti di finale.