L'amichevole di ieri 19 settembre pareggiata 0-0 contro il Benevento ha testimoniato quelli che, in casa Lazio, sono problemi ricorrenti dal post lockdown.

Da una parte permane la mancanza di un ricambio offensivo ai titolari nel reparto avanzato: Muriqi, il neo-arrivato, non sarà pronto prima di metà ottobre, e così il vice-Correa rimane, al momento, Sofyane Kiyine, su cui pende, comunque, il pericolo della non inclusione nelle liste ufficiali. Dall'altra, complici gli infortuni di Vavro e Luiz Felipe, c'è un reparto arretrato numericamente non adatto ad affrontare tre competizioni.

Perciò Simone Inzaghi, per mettere a punto le prove tattiche settimanali in vista del match di ieri contro il Benevento ha dovuto addirittura ricorrere al fuori rosa Wallace e allo svincolato dalla Salernitana Hertaux. Insomma, a quanto pare sono necessari almeno due innesti sul mercato. I nomi che sembrano essersi scaldati nelle ultime ore sono quello di Josè Maria Callejon per l'attacco e di Shkodran Mustafi per la difesa.

Callejon strizza l'occhio alla Lazio

Si scalda la pista Callejon. Sarebbe lui il preferito della dirigenza capitolina per completare il reparto offensivo. Claudio Lotito sembrerebbe esser sceso in campo in prima persona nella trattativa con lo spagnolo. Vuole regalare a Simone Inzaghi un profilo di sicuro affidamento, capace non solo di portare qualità tecnica alla squadra, ma anche esperienza nello spogliatoio.

Un trattativa nata sotto traccia, che nelle ultime ore sta prendendo sempre più corpo. Al momento la situazione vede una trattativa aperta tra le parti: lo spagnolo chiede un biennale da 3 milioni a stagione, mentre la Lazio offre un triennale da 2,2 milioni. Callejon è attratto dal progetto e sta seriamente pensando di tornare a vestire il celeste, stavolta in tonalità Lazio, molto probabilmente darà una risposta alla dirigenza laziale nei prossimi giorni.

Mustafi avanza, insieme a Hoedt

Il nuovo difensore della Lazio dovrebbe venire dalla Premier League: questa sembra essere l'indiscrezione degli ultimi giorni. Il nome del mister X sembra esser trapelato alla fine: è stato proposto nei giorni scorsi da alcuni intermediari e l'idea non è dispiaciuta in casa Lazio. Il suo nome è Shkodran Mustafi.

L'ex Sampdoria ha un contratto in scadenza nel 2021 e ha più volte rifiutato il prolungamento del contratto offertogli dall'Arsenal, che si ritrova, quindi, all'ultima occasione per monetizzare la cessione. Il tedesco corrisponderebbe al profilo pronto, esperto, che conosce, tra l'altro, già il campionato italiano. Vincerebbe, insomma, la linea Inzaghi: evitare scommesse, giovani da svezzare, in luogo di esperienza, prontezza e peso nello spogliatoio. Il suo nome va per ora iscritto nella categoria 'interessi': ci sarebbero dei contatti tra l'entourage del giocatore e Tare, ma la trattativa vera e propria con l'Arsenal non è ancora cominciata.

Sullo sfondo rimane così Wesley Hoedt. L'olandese spinge per tornare in biancoceleste e Inzaghi lo riaccoglierebbe molto volentieri.

Bisogna però trovare l'accordo con il Southampton. Gli inglesi lo valutano tra i 7 e gli 8 milioni; la Lazio sarebbe disposta a spendere la metà. Si può ragionare anche sulla base di un prestito con diritto di riscatto, ma un'intesa sul valore del cartellino deve essere trovata.

Wesley Hoedt o Shkodran Mustafi: sembra essere corsa a due per il difensore da regalare a Simone Inzaghi. Tuttavia, condicio sine qua non rimane sempre effettuare prima una cessione: Bastos pare essere il prescelto numero uno per lasciare la Capitale.