L'allenatore del Barcellona Ronald Koeman, alla vigilia del ritorno in Champions League alla guida dei blaugrana contro il Ferencvaros, ha parlato a Uefa.com di svariati temi, tra cui anche il match che il suo Ajax giocò contro il Milan nei quarti di finale della Champions 2002/2003. Secondo il tecnico olandese quella partita l'avrebbero meritata i suoi ragazzi, anziché i rossoneri, che si imposero per 3-2.

Le dichiarazioni di Koeman

Il tecnico olandese ha dichiarato: "Ricordo perfettamente quella partita. Giocammo molto bene, ma poi perdemmo per 3-2 contro il Milan per un gol all'ultimo minuto.

Probabilmente avremmo meritato di andare avanti noi, la nostra squadra era molto giovane ma di alta qualità, basti pensare che avevamo campioni del calibro di Rafael van der Vaart, Nigel de Jong e Steven Pienaar".

Va ricordato come in quella partita del 2003, con la maglia dei lancieri in campo fosse presente anche un giovane Zlatan Ibrahimovic, all'epoca neppure 22enne, che adesso veste per la seconda volta in carriera la maglia del Milan e con cui, sabato scorso, ha vinto il derby contro l'Inter per 2-1 grazie proprio a una sua doppietta.

Un match emozionante

Andato in scena il 23 aprile del 2003 a San Siro e valevole per il ritorno dei quarti di finale della Champions League, vinta poi proprio dai rossoneri ai calci di rigore in finale contro la Juventus, il match fra Milan e Ajax fu estremamente avvincente.

All'andata in Olanda era finita 0-0, quindi la squadra di Carlo Ancelotti aveva assolutamente bisogno di vincere per passare in semifinale.

Al 30' Inzaghi si fa trovare pronto sul cross dalla destra di Shevchenko ed insacca l'1-0. Nella ripresa l'Ajax inserisce Litmanen, e proprio lui al 63' trova il pareggio dopo un bel dribbling di Van der Meyde ai danni di Simic: è 1-1.

La risposta rossonera non tarda ad arrivare e due minuti più tardi, Shevchenko raccoglie un cross di Inzaghi deviato da Lobont trovando il gol del nuovo vantaggio. Al 78' però arriva il nuovo pareggio dell'Ajax, bravo a sfruttare un'indecisione della difesa milanista, che dopo aver murato la prima conclusione di Pienaar, risulta un po' morbida nella seconda chiusura, permettendo a quest'ultimo la conclusione a rete: è 2-2.

Quando il pareggio pare scontato e la qualificazione ormai compromessa, al 90' Maldini crossa di sinistro verso il centro dell'area, Ambrosini fa la torre indirizzando verso Inzaghi, che da rapace d'area si avventa sul pallone e con un pallonetto scavalca Lobont in uscita, a porta vuota poi la tocca Tomasson, che trova così il gol del 3-2 finale.