Il successo in Champions League contro la Dinamo Kiev è stato importante per la Juventus per ritrovare serenità e morale. Allo stesso tempo, secondo il tecnico Andrea Pirlo, è necessario cominciare ad avere continuità nel gioco e nei risultati, soprattutto dopo il mezzo passo falso in campionato contro il Benevento. Il derby contro il Torino in programma sabato 5 dicembre alle ore 18 all'Allianz Stadium rappresenta un buon banco di prova per la squadra bianconera. Il centrocampista Adrien Rabiot, invervistato dall'emittente televisiva JTV, ha fatto il punto sulla situazione attuale della Juventus.

Il nazionale francese ha spiegato che in questo momento la formazione torinese riesce a trovare la via del gol grazie soprattutto agli attaccanti, mentre sta mancando il contributo dei centrocampisti. Ha aggiunto che nella scorsa stagione, invece, in diverse occasioni sono stati decisivi i difensori in fase realizzativa. Rabiot ha poi dichiarato: "Dobbiamo essere più presenti nei calci piazzati offensivi". Invece, in merito alle diverse reti subite dalla Juventus in questo primo scorcio della stagione 2020-2021, ha evidenziato: "Spesso prendiamo gol mentre stiamo vincendo, è un discorso più mentale che fisico".

La Juventus subisce gol soprattutto quando è in vantaggio

Adrien Rabiot ha individuato quindi nell'atteggiamento mentale la causa delle rimonte subite dalla Juve.

Basti guardare le numerose partite pareggiate in campionato: contro Crotone, Benevento e Lazio, la Juventus era riuscita a segnare per prima, ma non era stata capace di chiudere i match, subendo poi i recuperi delle rivali. Si tratta di sei punti persi che avrebbero potuto consentire agli uomini di Pirlo di essere primi in classifica insieme al Milan.

In merito, invece, alle continue rotazioni effettuate finora dall'allenatore, Rabiot ha ricordato che è piuttosto normale fare del turnover perché il calendario è fitto di impegni e quasi sempre si gioca ogni tre giorni. Quindi ha chiosato: "Non è facile adattarsi a tutto e trovare continuità, ma è necessario soprattutto mentalmente".

La stagione di Adrien Rabiot

Già dagli ultimi mesi della scorsa stagione Adrien Rabiot aveva ritrovato la brillantezza che lo aveva caratterizzato nei suoi esordi nel calcio francese. Anche in questi primi mesi di gestione Pirlo il 25enne transalpino sta dimostrando tutte le sue qualità, fornendo il proprio contributo in campo sia in fase offensiva che difensiva. Prestazioni importanti che hanno convinto il commissario tecnico della Francia Didier Deschamps a convocarlo di nuovo in nazionale.

Rabiot ha giocato gran parte delle ultime partite del girone di Nations League disputate dalla nazionale transalpina, affermandosi come uno dei protagonisti della qualificazione dei campioni del mondo in carica alla fase finale della manifestazione europea per nazionali.