Edin Dzeko torna in gruppo; finisce la telenovela che nelle ultime settimane aveva lasciato tutto il popolo romanista in ansia. Seconda sessione consecutiva con i compagni dopo il periodo di isolamento forzato in seguito alla lite con Fonseca. Nella mattinata odierna, prima dell’inizio degli allenamenti, c'è stato un incontro tra l'allenatore e l'attaccante bosniaco, grazie anche all'intervento di Tiago Pinto, general manager romanista, incaricato dai Friedkin a restituire serenità alla squadra. Il chiarimento è andato a buon fine: Dzeko è sceso nuovamente in campo a Trigoria e, dopo aver saltato le ultime due giornate di campionato, sarà convocato per la prossima gara di campionato; non una gara qualsiasi, ma la trasferta di Torino contro la Juventus, fondamentale per il campionato delle due squadre.
Il rapporto tra Dzeko e Fonseca
L'inizio delle tensioni fra Dzeko e Fonseca ha una data: 6 agosto del 2020, ottavi di finale di Europa League, sconfitta per 2-0 ed eliminazione contro il Siviglia. Il capitano giallorosso, deluso dall'eliminazione, critica la gestione della partita da parte dell'allenatore. La società prova a ricucire il rapporto, ma poi si preferisce provare a vendere il bosniaco alla Juventus, trattativa saltata a un passo dal traguardo per colpa del mancato arrivo di Milik alla Roma. Lo strappo sembra quindi ricucito in qualche modo, ma si ripresenta il 19 gennaio con l'eliminazione in Coppa Italia contro lo Spezia: Dzeko accusa Fonseca per il modo in cui ha gestito la partita e i cambi, mentre il tecnico minaccia il giocatore di togliergli la fascia da capitano.
Da quel giorno 0 minuti di gioco per il bosniaco e allenamento a parte.
Cosa ha convinto i due a fare due passi indietro
Ciò che ha convinto Fonseca è stato il passo indietro fatto del numero 9 giallorosso, che si è scusato per l’accaduto. Il giocatore è apparso sereno e determinato ad aiutare la squadra in un momento così delicato della stagione per un posto in Champions League.
Sembra quindi che, grazie anche al sostegno dei compagni e alla mediazione della società, sia riuscito a mettere da parte i suoi interessi personali in nome di quelli del gruppo..
Nonostante questa riappacificazione la fascia da capitano dovrebbe, almeno per il momento, restare sul braccio di Lorenzo Pellegrini. Che sia una tregus o una riappacificazione vera e propria non possiamo saperlo. Ciò che è sicuro è che l'attaccante resterà a Roma fino a giugno e il resto è ancora tutto da scrivere.