Cristiano Ronaldo è ancora un plus sostenibile per la Juventus, alla luce dell’ennesima eliminazione dalla Champions League o è ormai sacrificabile, vista anche l’età del fuoriclasse portoghese non più giovanissima e il suo lauto stipendio che pesa non poco sulle casse non più floride come prima dell’avvento del Covid -19, della vecchia signora?

E ancora, Ronaldo vuole restare e magari rinnovare di un altro anno il contratto o vuole tornare magari al Real Madrid, come si vocifera in questi giorni? Proviamo a fare un pò di chiarezza.

Cristiano Ronaldo, la Juventus e la Champions League

L’eliminazione della Juventus dalla Champions League per il secondo anno consecutivo arrivata agli ottavi, l’anno scorso il Lione, a questo giro è toccato al Porto rispedire al mittente i sogni di gloria di Ronaldo e compagni, ha fatto sorgere più di un dubbio ai tifosi della squadra torinese, che senza Mr. cinque palloni d’oro, quanto meno negli ultimi anni, due volte, avevano raggiunto la finale.

La società, per bocca dei dirigenti, in primis Fabio Paratici, dopo la recente partita col Cagliari, vinta con una tripletta dello stesso Ronaldo, ha ribadito che la società è orgogliosa di Ronaldo e che Cristiano è il futuro della Juventus e totalmente al centro del progetto, che è quello, non tanto velato di tornare sul tetto d’Europa, da dove i bianconeri mancano dal 1996, dopo la vittoria ai rigori con l’Ajax.

Ronaldo e il contratto

Ronaldo ha ancora un anno di contratto e difficilmente andrà in scadenza il prossimo, quindi, ragione vuole, che in caso di permanenza, la Juventus debba necessariamente rinnovargli il contratto, magari di un paio d’anni, a cifre leggermente ridotte. In caso contrario, è alquanto improbabile che Cristiano giochi un altro anno coi colori bianconeri col contratto in scadenza.

Poi chiaramente, tutto è possibile.

Come non è da escludere la possibilità che Ronaldo e la Juve decidano di dirsi addio di comune accordo. Ronaldo potrebbe tornare al Real del suo amico Zinedine Zidane, che si è detto possibilista su un eventuale ritorno, chiudere addirittura la sua carriera al Manchester United, la squadra che lo ha fatto esplodere o accettare la corte del Paris Saint Germain.

Tante sono le ipotesi e gli eventuali nomi di calciatori che entrerebbero nella trattativa. Ricordiamo infatti in questo caso che il costo del cartellino ha ancora un valore a bilancio cospicuo e per meno di trenta milioni la Juventus non può comunque lasciarlo partire.

Ronaldo e Dybala

Sulla permanenza in bianconero dell’asso portoghese si gioca anche il futuro di Paulo Dybala, attualmente in fase di recupero, ma che ha saltato in pratica più di metà stagione, suo alter ego in campo, anche se i due lo scorso anno hanno comunque dimostrato di poter anche convivere. L’eventuale rinnovo di Dybala è un altro dei temi caldi in casa Juventus, in quanto per prendere una decisione serve necessariamente il ritorno di Paulo in campo, sia per stabilire le cifre di un rinnovo, sia per decidere il prezzo di vendita.

Ad ogni modo, visto il perdurare dell’emergenza legata alla Covid - 19, anche il prossimo mercato, sarà povero di milioni ma come il precedente ricco di scambi e tanta fantasia in nome della plus valenza. Come non citare a tal proposito il faraonico scambio Arthur - Pjanic della scorsa stagione tra il Barcellona e la stessa Juventus?