La Juventus è stata eliminata dalla Champions League. Non è bastata alla squadra di Pirlo la vittoria ottenuta per 3-2 ai supplementari contro il Porto. All'andata infatti il match si era concluso per 2-1 a favore dei lusitani, che dunque ottengono il passaggio ai quarti di finale in virtù dei gol segnati in trasferta.

Il commento di Juventus-Porto

Nel primo tempo la squadra di Pirlo ha giocato una partita davvero sottotono, complicata dall'episodio arrivato al 17'.

Per un fallo commesso da Demiral l'arbitro ha concesso un calcio di rigore al Porto. Penalty trasformato da Sergio Oliveira che ha messo il discorso qualificazione in salita per la Juve. Ronaldo e compagni hanno giocato su ritmi troppo bassi per impensierire gli avversari, andati in vantaggio al riposo. Unica occasione degna di nota per Morata, fermato da Marchesin. Nella ripresa però la musica cambia dopo 4 minuti, quando Chiesa acciuffa il pareggio con un tiro incrociato sotto il sette. Lo stesso attaccante esterno firma il gol del 2-1 di testa dopo che il Porto era rimasto in 10 per doppia ammonizione di Taremi.

Nel recupero Cuadrado colpisce la traversa. Finisce 2-1, si va ai supplementari.

Nell'extra-time succede di tutto. Al 114' il Porto segna il gol del 2-2 con Sergio Oliveira su punizione. Sembra finita, ma Rabiot riapre tutto un minuto dopo segnando di testa sugli sviluppi di un corner. Inutili gli assalti finali, finisce 3-2 ma questo punteggio premia il Porto.

I voti dei bianconeri

Szczesny 5.5: parte in ritardo sulla punizione del 2-2, forse poteva fare di più.

Cuadrado 6.5: secondo tempo in crescendo, colpisce una traversa proprio nel finale.

Demiral 5.5: commette il fallo da rigore, poi cerca di riscattarsi giocando con ordine.

Bonucci 6.5: tante azioni nascono dai suoi piedi. Dal 75' De Ligt 6: non al top, entra nella fase più calda della partita.

Alex Sandro 6: meno prorompente del solito, si limita a tenere la posizione.

Ramsey 5: da lui ci si attende sempre qualche guizzo che però non arriva mai. Dal 75' McKennie 5.5: tenta qualche strappo senza successo.

Arthur 6: difficile chiedergli di più visti i pochi allenamenti che aveva nelle gambe. Ordinato. Dal 102' Bernardeschi 5.5: pochi secondi per farsi ammonire.

Rabiot 6: costantemente nel vivo del gioco, si propone anche in fase offensiva. Segna il 3-2 di testa.

Chiesa 8: due gol, un palo e i chilometri di un maratoneta. Ancora una volta l'uomo in più. Dal 102' Kulusevski 5.5: venti minuti per farsi vedere, ma non è incisivo.

Morata 5.5: lavoro oscuro al servizio della squadra. Segna anche, ma è in fuorigioco.

Ronaldo 5.5: non era la sua serata. Ha sbagliato qualche pallone di troppo e non è da lui.

Juventus, ora testa solo al campionato

L'eliminazione dalla Champions League è sicuramente un boccone amaro da mandare giù per una Juventus, che ancora una volta deve rinviare il successo in questa competizione.

Adesso Ronaldo e compagni dovranno concentrarsi sul campionato di Serie A, nel quale c'è da rimontare sull'Inter capolista. Un'altra missione difficile per la Juventus, ma senza gli impegni europei si dovrà fare di tutto per portare a casa il decimo tricolore consecutivo. I bianconeri inoltre dovranno cimentarsi nella finale di Coppa Italia contro l'Atalanta.