Nell 28^ giornata di Serie B, la Reggina ha battuto il Monza per 1-0 nello partita disputata alle ore 14 di questo sabato 13 marzo allo stadio "Granillo".
La sconfitta ridimensiona la ambizioni dei brianzoli, anche in attesa dei risultati delle altre concorrenti dirette per la promozione diretta. Prosegue invece il buon momento di forma per i calabresi, che si allontanano sempre più dalla zona playout.
Reggina-Monza: il primo tempo
Partenza aggressiva della squadra di casa, che effettua una pressione costante con i suoi interpreti offensivi, mettendo in difficoltà il Monza in fase di costruzione: i brianzoli nonostante la qualità della propria rosa faticano a trovare una via d’uscita.
Brocchi invita spesso i suoi giocatori a verticalizzare la manovra, cercando la palla alta a scavalcare la linea difensiva amaranto, ma la Reggina occupa la metà campo avversaria con otto giocatori per coprire gli spazi ai brianzoli e non permette a Boateng e D’Alessandro di poter sfruttare le proprie caratteristiche.
Pian piano la partita si accende dal punto di vista agonistico, con tanti falli che spezzettano il gioco, dovuti sia alla gestione del Monza, che perde tanti palloni in costruzione, ma anche dall’aggressività che la Reggina mette in tutti i contrasti.
Il secondo tempo
Entrambi gli allenatori confermano gli undici del primo tempo e il copione non cambia: la Reggina è molto aggressiva e ben messa in campo che rende difficile al Monza ripartire e liberare gli uomini per l’uno contro uno sugli esterni.
L’atteggiamento lascivo della squadra di Brocchi porta al vantaggio della Reggina con Rivas al 55° minuto. Poco dopo Balotelli spreca una ghiotta occasione davanti a Nicolas che riesce a parare con un ottimo guizzo.
Il Monza al 65’ toglie D’Alessandro per mandare in campo Diaw, passando così al 4-3-1-2, con Boateng alle spalle del subentrato Diaw e di Balotelli, ma come insegna una regola matematica: “invertendo l’ordine degli addendi il risultato non cambia”, e i brianzoli rimangono piuttosto lenti e slegati tra i reparti, rendendo la propria manovra sempre prevedibile.
L'assalto finale dei lombardi non riesce, nonostante gli ingressi in campo anche di Dany Mota e D’Errico. L'unico tiro verso lo specchio è stata una punizione di Balotelli nel primo tempo, mentre invece nella seconda metà della partita i brianzoli non hanno mai impensierito l’estremo difensore Nicolas.