L'Inter potrebbe tentare l'affondo per Gianluca Mancini. Il difensore della Roma piacerebbe molto ad Antonio Conte e avrebbe le caratteristiche tecniche congeniali per far parte del progetto intrapreso dal tecnico salentino. Inoltre, l'avventura alla Pinetina potrebbe esser un ulteriore stimolo per l'ex difensore dell'Atalanta, che avrebbe la certezza di lottare per il titolo e altri trofei molto ambiziosi. Inoltre, le capacità realizzative e la duttilità tattica avrebbero attratto l'interesse dei nerazzurri che dovrebbero rinforzare la rosa a partire dalla prossima stagione.

Sono già 5 le reti di testa messe a referto dal centrale azzurro che, quando la Roma è stata condizionata dagli infortuni, ha giocato anche da mediano evidenziato prestazioni molto brillanti. I nerazzurri potrebbero approfittare degli ottimi rapporti instaurati con il club di Friedkin, con il quale sarebbe stato molto vicino lo scambio che avrebbe riguardato i cartellini di Edin Dzeko e Alexis Sanchez. L'affare sarebbe poi saltato per una differenza salariale che avrebbe dovuto permettere ai giallorossi di incassare un corrispettivo di circa 3 milioni di euro. Cifra, però, che la società di Suning non avrebbe potuto versare per i problemi economici causati dall'emergenza epidemiologica.

Durante la scorsa estate, però, le due squadre hanno messo a segno il passaggio di Alexander Kolarov, trasferitosi alla Pinetina per 1,5 milioni di euro più 0,5 di bonus legati ai risultati raggiunti sia dal terzino che dalla squadra,

Ci sarebbero anche Manchester United e Chelsea su Mancini

Il classe 1996, però, sarebbe finito anche nel mirino di alcuni club che militano in Premier League.

Chelsea e Manchester United, infatti, sarebbero disposte a mettere sul piatto un'offerta che prevede un'offerta di circa 31,5 milioni di euro. Il calciatore ha un contratto valido fino al 2026 e percepisce 2 milioni di euro all'anno. La Roma, qualora dovesse cederlo, potrebbe mettere a segno una netta plusvalenza. I capitolini lo hanno prelevato riconoscendo all'Atalanta un corrispettivo fisso di 2 milioni di euro per il prestito, l’obbligo di acquisizione a titolo definitivo per 13 milioni di euro, condizionato al verificarsi di determinate situazioni sportive, il pagamento di un corrispettivo variabile, fino ad un massimo di 8 milioni di euro, per bonus legati al raggiungimento da parte del club giallorosso e del calciatore di determinati obiettivi sportivi. I dirigenti del club allenato da Paulo Fonseca dovrebbero riconoscere, come da accordi, il 10% della cifra incassata qualora dovesse concretizzarsi la cessione.