La Juventus contro l'Udinese ha conquistato una vittoria fondamentale per la qualificazione alla prossima Champions League. Attualmente infatti i bianconeri hanno 69 punti come Atalanta e Milan mentre il Napoli ne ha 67 e la Lazio 64 (ma con una partita in meno). Cinque squadre quindi si giocano i tre posti per la massima competizione europea. Intanto nella scorsa giornata di campionato hanno fatto molto discutere le parole del dirigente dell'Udinese Pierpaolo Marino, che ha contestato il modo in cui è arrivato il gol del pareggio della Juventus.

Secondo Marino la punizione da cui è scaturita la punizione di Cristiano Ronaldo non era sanzionabile. Allo stesso tempo il dirigente ha criticato l'atteggiamento di Paratici, che ha protestato con l'arbitro Chiffi per i minuti di recupero a fine primo tempo. Un atteggiamento che non è piaciuto neanche a Carlo Alvino, giornalista sportivo tifoso del Napoli. A Radio Kiss Kiss infatti ha sottolineato come non ha capito il motivo per cui il direttore sportivo della Juventus non sia stato punito per le proteste.

Alvino su Udinese-Juventus

Il giornalista sportivo Carlo Alvino a Radio Kiss Kiss ha parlato del match Udinese-Juventus, che è finito 2-1 per la squadra di Pirlo. Vittoria importante per i bianconeri che alimenta le speranze per la qualificazione alla prossima edizione di Champions League.

Il giornalista però si è soffermato sull'atteggiamento di Paratici a fine primo tempo. A tal riguardo ha dichiarato: "Non capisco perché Fabio Paratici, dirigente della Juventus, non sia stato punito dopo le proteste nell'intervallo della gara tra l'Udinese e la Vecchia Signora".

Secondo il giornalista sportivo l'arbitro avrebbe dovuto refertare le proteste di Paratici.

Alvino ha poi lanciato una frecciatina anche all'Aia e al designatore in riferimento alla scelta di mandare al Var Mazzoleni per le partite del Napoli.

La moviola televisiva su Udinese-Juventus

Tante trasmissioni sportive si sono soffermate su Udinese-Juventus in riferimento soprattutto all'episodio che ha riguardato la punizione da cui è nato il rigore del pareggio da parte della squadra di Pirlo.

L'arbitro Cesari negli studi Mediaset ha sottolineato come il fallo su Cuadrado fosse da sanzionare e che quindi la decisione di Chiffi sarebbe stata corretta. Allo stesso tempo il rigore (nato dal fallo di mano di De Paul in barriera dopo la punizione di Cristiano Ronaldo) secondo l'ex arbitro era da assegnare. D'altronde l'argentino è saltato allargando fin troppo il braccio e portando il portoghese a pareggiare.

Nei minuti finali sempre CR7 ha regalato la vittoria alla Juventus su assist di Rabiot.