La Juventus si appresta ad affrontare una settimana decisiva non solo dal punto di vista sportivo ma anche economico. Qualora dovesse essere confermato l'attuale quinto posto in classifica a fine campionato, la società bianconera potrebbe andare incontro ad un ridimensionamento degli investimenti. Potrebbe essere necessario effettuati tagli importanti sul bilancio, tenendo conto che i debiti finanziari della società che a giugno potrebbero raggiungere i 550 milioni di euro. Come riporta Libero, la semestrale dice che la Juventus ha 357 milioni di debiti finanziari (inclusi i 157 milioni di Cristiano Ronaldo bond che scadono a febbraio 2024) a cui bisogna aggiungere i 90 milioni di euro che la società bianconera deve agli altri club per la campagna trasferimenti per una perdita totale di 450 milioni di euro.
Non si tiene conto però dei debiti accumulati nel secondo semestre della scorsa stagione. Di conseguenza se i costi rimarranno tali e i ricavi diminuiranno (con la mancata qualificazione alla Champions League), la soluzione più immediata rimarrebbe quella di tagliare. Per questo la Juventus potrebbe chiedere di chiedere individualmente ai giocatori la possibilità di congelare gli stipendi delle mensilità da marzo a giugno.
Possibile il congelamento degli stipendi dei giocatori per quattro mensilità
La Juventus in caso di mancata qualificazione alla prossima edizione della Champions League potrebbe chiedere ai giocatori di congelare gli stipendi per quattro mensilità, ovvero da marzo a giugno 2021.
Una soluzione che andrebbe ad alleggerire il bilancio d'esercizio e che ricorda quella adottata dalla società bianconera la scorsa stagione. In questo modo le spese degli stipendi sarebbero rimandate al bilancio d'esercizio della prossima stagione. Una modalità che darebbe il tempo alla società bianconera di studiare la mossa migliore per salvaguardare il bilancio d'esercizio.
Plusvalenze e aumento di capitale le altre possibili mosse per salvaguardare il bilancio
La Juventus però potrebbe anche decidere di lavorare alle plusvalenze finanziarie. La società bianconera infatti entro il 30 giugno (giorno dell'approvazione del bilancio d'esercizio) potrebbe provare a fare plusvalenze finanziarie per circa 100 milioni di euro.
Magari cedendo giocatori importanti oppure effettuando scambi di mercato. Da non sottovalutare neanche un possibile aumento di capitale. Secondo le ultime indiscrezioni infatti l'assemblea degli azionisti Exor prevista a fine maggio potrebbe decidere anche di effettuare un aumento di capitale per andare ad alleggerire le spese della Juventus.