L'Inter sta per "sistemare" definitivamente i conti con la cessione di Achraf Hakimi al Paris Saint Germain per una cifra tra i 70 e i 75 milioni di euro. In questo modo i nerazzurri potranno concentrarsi anche sul mercato in entrata con maggiore serenità, avendo un piccolo tesoretto da reinvestire in entrata. Uno dei reparti che il club meneghino proverà a rinforzare è quello di centrocampo, nonostante ieri sia stato ufficializzato l'arrivo di Hakan Calhanoglu a parametro zero dopo essere andato in scadenza di contratto con il Milan. E Ausilio e Marotta starebbero pensando ad un nuovo sgarbo ai cugini rossoneri, visto che nel mirino sarebbe finito Matteo Pessina, obiettivo di mercato anche di Maldini e attualmente in forza all'Atalanta.

Anche l'Inter vuole Pessina

In vista della prossima estate potrebbe prospettarsi un vero e proprio derby di mercato tra Inter e Milan per Matteo Pessina. Il centrocampista si è messo in luce anche agli Europei con la maglia della Nazionale italiana, segnando il gol vittoria nell'ultima sfida contro il Galles, confermando quanto di buono fatto vedere negli ultimi due anni. Prima con la maglia dell'Hellas Verona e poi con quella dell'Atalanta, il giocatore ha dimostrato di poter fare la differenza e di poter ricoprire più ruoli, soprattutto nel 3-5-2. Il classe 1997, infatti, può essere schierato sia da mezzala con libertà di movimento, sia da trequartista a supporto degli attaccanti.

Nell'ultima stagione il centrocampista ha messo a segno due reti e collezionato due assist in 28 partite di campionato, a fronte di due gol realizzati in coppa Italia, oltre a quello messo a segno agli Europei.

Numeri importanti, che farebbero comodo sia all'Inter, dove potrebbe essere alternato con Hakan Calhanoglu in attesa di capire se Christian Eriksen potrà tornare in campo, sia pure al Milan, proprio per sostituire il turco, andato in scadenza di contratto.

La possibile richiesta dell'Atalanta

L'Atalanta si pregusta una notevole plusvalenza per Matteo Pessina.

Il centrocampista, infatti, è arrivato in nerazzurro nell'estate del 2017 nell'ambito dell'affare Andrea Conti con il Milan, venendo valutato meno di 2 milioni di euro. Il giocatore, poi, è esploso due anni fa al Verona e per questo nell'ultima annata Gasperini lo ha voluto con sé a Bergamo. Al momento della sua cessione i rossoneri si sono riservati il 50% da una eventuale futura rivendita.

Anche per questo la Dea non lo lascerà partire per una cifra inferiore ai 20 milioni di euro, nonostante il contratto in scadenza a giugno 2022. Non è escluso che l'Inter provi a intavolare uno scambio inserendo nell'affare il cartellino di uno tra Pinamonti e Matìas Vecino, entrambi in uscita.