Il Milan va a caccia di un nuovo numero “10” dopo l’addio di Calhanoglu finito all’Inter a parametro zero. Maldini avrebbe già pronto il colpo Brahim Diaz, talentino che dovrebbe rimanere in prestito ancora un anno in rossonero. Lo spagnolo è un giocatore su cui tutti puntano a Milanello, ma non basta per affrontare le tre competizioni: campionato, Champions League e Coppa Italia.

Serve un’alternativa di qualità e i nomi si sprecano. Piace Ilicic, ma la valutazione dell’Atalanta è ancora troppo alta, poi ci sono le idee sudamericane Rafinha e James Rodriguez e infine è spuntato nelle ultime ore anche il nome di Thomas Lemar.

Il calciatore dell’Atletico Madrid e della Nazionale francese è stato inserito da diversi media nella lista di mercato del Diavolo.

Milan, occhi su Lemar dell’Atletico Madrid

Il transalpino di 24 anni sembra essere al passo d’addio con i colchoneros campioni di Spagna. Simeone non lo considera un titolare perché non è riuscito a trovargli la giusta collocazione in campo e così la partenza potrebbe diventare realtà durante l'estate. L’Atletico lo aveva pagato nel 2018 ben 70 milioni dopo l’exploit con il Monaco. Una cifra altissima che difficilmente potrà essere chiesta alle pretendenti nelle prossime settimane.

Il contratto in scadenza nel 2023 protegge gli spagnoli da eventuali fughe a parametro zero, almeno per adesso, così non è troppo difficile pensare ad un possibile prestito per rilanciare il ragazzo.

Se effettivamente Lemar dovesse tornare quello di Monaco a quel punto l’Atletico Madrid avrebbe due opzioni: trattenerlo oppure venderlo ma a una cifra sicuramente più alta rispetto ad oggi.

Caratteristiche e curiosità di Thomas Lemar

Il Milan vorrebbe provare a prendere Thomas Lemar per la prossima stagione così da piazzarlo alle spalle di Ibrahimovic nel 4-2-3-1 di Pioli.

Il francese infatti è un numero “10” dal fisico minuto, è alto solo un metro e settantuno, ma ha qualità come tecnica individuale, rapidità e dribbling che lo aiutano a sopperire al gap fisico con gli avversari. In questa stagione nell’Atletico Madrid ha giocato ventisette volte nella Liga, diciannove da titolare, e otto in Champions League ma in questo caso solo in una occasione è partito dal primo minuto.

Il problema con Simeone non è la qualità del giocatore, ma il suo posizionamento in campo. Lemar è un trequartista che nel 4-4-2 del Cholo non riesce a trovare la giusta posizione. Il tecnico lo schiera quasi sempre a sinistra, ma il transalpino in quella zona di campo fa fatica perché spesso si trova fuori dal gioco. Il francese è un trequartista che vuole la palla nei piedi e a cui piace inventare, correre sull’out del campo lo limita e non poco.

Insomma per il Milan sarebbe una bella scommessa, un talento in cerca di rilancio che dalla Guadalupe si è trasferito a 14 anni in Francia dove ha iniziato la carriera nel Caen. Poi l’esplosione nel Monaco e il super trasferimento all’Atletico dove però qualcosa è andato storto.