Corsa contro il tempo della Juventus che dopo l'arrivo di Moise Kean, vuole l'ultimo colpo di mercato per accontentare il tecnico Max Allegri.
Il tassello mancante è quello del centrocampista: infatti, la società bianconera sta puntando tutte le sue attenzioni su Miralem Pjanic, centrocampista bosniaco che ha già militato a Torino sotto la gestione proprio di Allegri.
La Juve vuole solo Pjanic e il giocatore sembra voler solo i bianconeri. L'intoppo maggiore è legato all'ingaggio che l'ex numero 8 bianconero percepisce al Barcellona. Infatti, i catalani vorrebbero vendere il calciatore ad un club disposto ad accollarsi l'intero ingaggio, mentre la Vecchia Signora vorrebbe un aiuto nel pagamento.
Una trattativa che si gioca sul fino del rasoio, con Allegri che aspetta il suo nuovo e vecchio play.
Juve, centrocampo con poca qualità, Locatelli non basta
La trattativa last minute per Pjanic è figlia di una mancanza di qualità nel reparto fondamentale della Juventus, ovvero il centrocampo.
Nonostante l'arrivo di Manuel Locatelli dal Sassuolo, voluto espressamente da Max Allegri, i bianconeri sono alla caccia di un uomo d'ordine che possa dare i tempi di gioco alla squadra, in netta difficoltà dopo le prime due giornate di campionato dove ha racimolato soltanto un punto.
Allegri ha provato varie soluzioni ma senza convincersene del tutto. Prima Ramsey nel ruolo di play davanti alla difesa nella sfida della Dacia Arena contro l'Udinese che ha portato solo un amaro pareggio in casa bianconera, e successivamente Danilo nella sfida contro l'Empoli dove il centrocampo non ha offerto una prova d'interdizione e qualità da ricordare.
È questo il grande problema della Juventus? Rispetto alla precedente esperienza del tecnico livornese, il centrocampo era il punto di forza: basti pensare al centrocampo della finale contro il Barcellona composto da Pirlo, Marchisio, Vidal e Pogba, e quello della sfida di Cardiff contro il Madrid formato da Pjanic e Khedira.
Calciatori dal punto di vista tecnico e della personalità di grande livello, capaci di prendersi delle responsabilità nel momento cardine della sfide.
A ciò si aggiunge la partenza di Cristiano Ronaldo. Infatti, il fuoriclasse portoghese garantiva 25-30 reti a stagione. Aspetto da prendere in seria considerazione viste le difficoltà bianconere a rimpinguare la casella dei gol fatti.
Non ci sono margini per l'arrivo di Mauro Icardi a Torino, viste le richieste esose del Paris Saint Germain.
In quest'ottica i bianconeri guardano già alla prossima stagione con l'obiettivo numero per l'attacco che è Dusan Vlahovic, forte attaccante serbo classe 2000 in forza alla Juventus che potrebbe seguire l'ex compagno di squadra Federico Chiesa in una nuova avventura in quel di Torino.