Uno dei nomi che ha caratterizzato questa sessione estiva di calciomercato è quello di Dusan Vlahovic. L'attaccante serbo piace all'Inter e ai top club europei, su tutti il Tottenham e l'Atletico Madrid, ma la Fiorentina non vorrebbe privarsene e per questo motivo continua a trattare il rinnovo di contratto, in scadenza a giugno 2023. Non sono esclusi colpi di scena da qui a fine agosto, però, visto che i nerazzurri continuano a mostrare interesse nei confronti del classe 2000, essendo ancora alla ricerca di un degne erede di Romelu Lukaku, ceduto al Chelsea per 115 milioni di euro qualche giorno fa.
L'Inter pensa sempre a Vlahovic
L'Inter è sempre alla ricerca di un rinforzo dopo l'addio di Romelu Lukaku. I nerazzurri sono in procinto di tesserare Edin Dzeko, che arriverà a parametro zero dalla Roma con un bonus di 2 milioni di euro in caso di qualificazione in Champions League. Il bosniaco, però, non sarà l'unico innesto per il reparto avanzato da regalare al tecnico, Simone Inzaghi, e per questo motivo il club meneghino si sta guardando intorno. Si sono fatti diversi nomi, da Duvan Zapata a Joaquin Correa, passando per Lorenzo Insigne e Andrea Belotti, ma il grande sogno dell'amministratore delegato, Giuseppe Marotta, è Dusan Vlahovic.
Operazione tutt'altro che semplice visto che la Fiorentina continua a sparare alto, chiedendo oltre 60 milioni di euro per il suo cartellino, nonostante ancora non sia arrivata la fumata bianca per il rinnovo del contratto, in scadenza a giugno 2023.
Il club meneghino. però, starebbe preparando una nuova strategia per riuscire ad arrivare al classe 2000.
Stando a quanto riportato da Il Corriere della Sera, infatti, i nerazzurri vorrebbero rinviare di un anno l'assalto al giocatore, sperando che la crisi diventi solo un vecchio ricordo, anche grazie alla riapertura degli stadi, inizialmente parziale, ma con l'augurio che diventi totale quanto prima.
Le possibili cifre
La Fiorentina continua a trattare il rinnovo, come detto, con Dusan Vlahovic ma senza fumata bianca non sono esclusi colpi di scena. L'Inter potrebbe fare un nuovo tentativo nei prossimi giorni, altrimenti ogni discorso sarà rimandato all'anno prossimo quando, senza il prolungamento, il giocatore sarà a un anno dalla scadenza del contratto.
A quel punto i viola dovrebbero abbassare quasi obbligatoriamente le proprie richieste.
Al momento il club di Rocco Commisso ha sparato alto, chiedendo 70 milioni per il suo cartellino, mentre tra un anno la sua valutazione non potrà essere superiore ai 40-50 milioni di euro. Il club meneghino proverà, magari proponendo una formula simile a quella che ha portato Chiesa alla Juve, offrendo una cifra importante per il prestito oneroso subito con obbligo di riscatto fissato per il prossimo anno o, al massimo tra due anni, ma anche in quel caso servirebbe il prolungamento del contratto di almeno una stagione.