Igor Protti è la prima "luce" per il calcio a Livorno, su cui era calata la notte nelle scorse settimane dopo l'estromissione del club amaranto dalla Serie D. Un fatto che ferisce e allo stesso tempo scuote una tifoseria calda e sempre legata alla squadra amaranto. Una città come Livorno, che vive di "pane e calcio", dovrà infatti vedere la propria squadra del cuore giocare in tornei non professionistici.

Intanto è stata creata una nuova società, la US Livorno, di cui appunto Igor Protti sarà il club manager, affiancando il presidente Paolo Toccafondi.

Igor Protti e US Livorno: una luce nel buio

L'Associazione Sportiva Livorno Calcio, ossia quella che negli ultimi decenni ha partecipato spesso anche alla Serie A e B, al termine della scorsa stagione era retrocessa sul campo dalla Serie C alla Serie D. Il tutto è accaduto nel bel mezzo di varie vicissitudini societarie, col vecchio presidente intenzionato a lasciare da una parte, e l'assenza di imprenditori interessati a investire dall'altra. A far calare il sipario sulla vicenda "Associazione Sportiva Livorno Calcio" nelle scorse settimane è arrivata poi anche l'esclusione dalla Serie D da parte delle autorità calcistiche competenti. Sostanzialmente il calcio a Livorno è così sparito.

Nei giorni scorsi è avvenuta quindi la creazione di una nuova società, l'Unione Sportiva Livorno 1915, col placet del comune, per ripartire almeno dal massimo livello calcio dilettantistico regionale.

Adesso al nuovo presidente Paolo Toccafondi tocca un lavoro arduo, ovvero rilanciare la squadra, pronta a ripartire dall'Eccellenza Toscana e riportare l'entusiasmo perduto nella tifoseria. Già parla di promozione, vuole subito la Serie D per riportare poi il Livorno tra i professionisti.

Per mostrare la sua buona volontà Toccafondi ha fatto subito il primo "colpo di mercato".

Non è un calciatore che scenderà in campo, ma un ex giocatore che arriva nel ruolo di Club Manager: si tratta di Igor Protti, uomo simbolo del Livorno e attaccante molto prolifico fra gli anni Novanta e i primi del Duemila.

Protti non ha nascosto il proprio entusiasmo e la felicità di essere ancora una volta in amaranto e ha spiegato la grande emozione provata nel tornare allo stadio Armando Picchi.

Adesso sa che arriveranno tempi difficili, ma se sarà messa insieme una rosa all'altezza si potrà conquistare subito una promozione importante e doverosa per una piazza esigente e attaccata decisamente alla maglia amaranto.

Igor Protti e il nuovo ritorno nella US Livorno

Per Igor Protti non è certo la prima avventura nel Livorno. Oltre alle due distinte esperienze come calciatore in campo, ha anche già svolto un ruolo dirigenziale nella società, facendo parte dello staff fino al 2019.

Dopo l'annuncio della sua nomina, l'ex giocatore è apparso emozionato e ha riferito che tornare a camminare all'interno dello stadio del Livorno è stato come rinascere.

Inoltre Igor Protti ha spiegato ai microfoni che lo hanno avvicinato di aver immaginati già da un bel po' di tempo quello che sarebbe poi successo alla vecchia società del Livorno in difficoltà.

"Comunque noi siamo abituati a dover stringere i denti", ha detto Protti, che poi ha concluso dicendo "Senza dubbio ce la faremo anche questa volta".

Infine, rivolgendosi al presidente Paolo Toccafondi, l'ex attaccante non ha mancato di mostrare la simpatia che lo caratterizza da sempre. Al patron amaranto ha infatti detto: "Se avete bisogno di un altro fuori quota...".