Sabato scorso a rendere la giornata amara all'Inter ci ha pensato Ruslan Malinovskyi, autore del gol del momentaneo 1-1 e del tiro che ha poi propiziato il gol del 2-1 di Toloi per l'Atalanta, nella gara terminata 2-2. L'ucraino non è una sorpresa in casa nerazzurra, con Marotta e Ausilio che avevano già fatto un sondaggio per il fantasista ucraino nei mesi scorsi, anche su indicazione di Antonio Conte. L'addio del tecnico leccese e la crisi economica ha cambiato le carte in tavola ma il giocatore non è scomparso dai radar del club meneghino. Proprio per questo motivo, per la prossima estate la società nerazzurra sarebbe pronta a un nuovo assalto.

L'Inter pensa ancora a Malinovskyi

Ruslan Malinovskyi non è più una sorpresa ormai per il calcio italiano. L'ucraino è l'ennesimo talento scovato dall'Atalanta, che lo ha acquistato dal Genk nell'estate del 2019 per poco più di 13 milioni di euro, e lo ha lanciato nel calcio mondiale. Il giocatore, con il passare dei mesi, è riuscito a ritagliarsi uno spazio importante e adesso sembra essere diventato un titolare inamovibile per Gian Piero Gasperini, che lo schiera sulla linea dei trequartisti al fianco di uno tra Pessina, Pasalic e Miranchuk, alle spalle di Duvan Zapata.

Questa, dunque, deve essere l'annata della definitiva consacrazione. Sabato, contro l'Inter, è arrivata la prima rete in campionato e proprio il club meneghino avrebbe messo nuovamente gli occhi su Malinovskyi, dopo il sondaggio già fatto nei mesi scorsi.

Il fantasista ucraino si sposerebbe alla perfezione anche con lo schieramento tattico di Simone Inzaghi, simile a quello di Gasperini, anche se in genere il tecnico interista opta per un 3-5-2 con le due mezzali, Barella e Calhanoglu.

La possibile offerta dell'Inter

Inter e Atalanta potrebbero sedersi al tavolo delle trattative la prossima estate per discutere del futuro di Ruslan Malinovskyi.

La Dea, infatti, è pronta a lasciarlo andare qualora non dovesse arrivare il rinnovo di contratto, attualmente in scadenza a giugno 2023. A un anno dalla scadenza, inoltre, difficilmente i bergamaschi potranno sparare alto per il suo cartellino. Stando a quanto riportato dai siti specializzati, la richiesta del club di Percassi sarebbe di poco superiore ai 30 milioni di euro.

Una cifra importante ma che potrebbe essere anche abbassata dall'inserimento di una contropartita tecnica. Occhio sempre a Roberto Gagliardini, che non disdegnerebbe un ritorno a Bergamo nella squadra che lo ha lanciato nel grande calcio qualche anno fa, prima di cederlo proprio all'Inter, e valutato intorno ai 10 milioni di euro.