Ultima giornata dei gironi di Conference League. Questa sera, giovedì 9 dicembre, alle ore 18:45 la Roma scenderà in campo in trasferta contro il CSKA Sofia, nel tentativo di agguantare il primo posto nel girone. Un posizionamento che tuttavia non dipenderà esclusivamente dal risultato del match in terra bulgara: i giallorossi infatti, in caso di vittoria, saranno costretti a guardare anche ciò che accadrà tra Zorya e Bodo/Glimt, nella speranza che la squadra norvegese non vada oltre al pari contro la formazione ucraina.

Il turnover di Mourinho

Mourinho per l'occasione è pronto ad un turnover moderato, rispolverando il 4-2-3-1 e lasciando a casa tre big come Rui Patricio, Smalling e Mkhitaryan.

Spazio allora tra i pali a Fuzato (con la convocazione del giovane Primavera Mastrantonio), linea difensiva a quattro con Karsdorp, Mancini, Kumbulla e Vina, mentre la mediana sarà composta da Cristante e Bove, con Carles Perez, Zaniolo e Zalewski a sostegno dell'unica punta Tammy Abraham.

"Dobbiamo rispettare il CSKA Sofia ma vogliamo vincere - ha detto lo Special One ieri in conferenza stampa -Lasciamo fuori i giocatori infortunati, non abbiamo recuperato nessuno. Anche altri resteranno fuori dato che abbiamo tante gara e non possiamo rischiare. Sarà una squadra forte, con un blocco di 4/5 giocatori importanti e tanti giovani".

Ma chi sono questi giovani convocati dal tecnico portoghese? Alcuni sono già stati impiegati nel corso di questa stagione, come Zalewski e Bove, altri invece sono giocatori della Primavera allenata da Alberto De Rossi che Mourinho sta continuando a monitorare da vicino: si tratta di Maissa Ndiaye, difensore centrale classe 2002 alla terza convocazione in prima squadra, Joel Voelkerling Persson, attaccante del 2003 che ha già messo a referto sei gol e tre assist in 12 presenze con la Primavera, e il già citato Davide Mastrantonio, portiere classe 2004 su cui il mister De Rossi fa grande affidamento.

Come si presentano i bulgari

Dal canto loro, i bulgari del CSKA Sofia hanno da tempo mancato la qualificazione, avendo conquistato un solo punto in cinque partite.

Il tecnico Mladenov inoltre dovrà fare a meno di due pilastri come Varela e Kerry, ma non vuole assolutamente cali di tensione ed è pronto a dare battaglia fino all'ultimo secondo: "Abbiamo problemi fin dal primo giorno in cui sono arrivato - ha detto l'allenatore dei bulgari - ci potrà aiutare la presenza dei nostri tifosi, so cosa vuol dire giocare davanti a 30 mila spettatori: Il CSKA Sofia che dovrebbe scendere in campo con il 4-4-2 con Busatto in porta, Turitsov, Mattheij, Galabov e Mazikou in difesa, Yomov, Muhar, Lam, Wildschut a centrocampo e Carey-Krastev come coppia d’attacco.

Preoccupano le condizioni del campo, vista la neve scesa in questi giorni a Sofia, ma dall'UEFA non sono arrivate notizie sul possibile rinvio della gara.