La Juventus è attesa da match importanti a febbraio. in questo fine gennaio però è prevista la pausa per le nazionali. Uno stage importante quello per il commissario tecnico Roberto Mancini che servirà anche per preparare gli spareggi per la qualificazione al mondiale in Qatar a dicembre 2022. I bianconeri convocati sono Chiellini, Bernardeschi, Locatelli, Pellegrini e De Sciglio. Non ci sarà Leonardo Bonucci, che sta recuperando da un infortunio muscolare subito recentemente. Il difensore insieme al suo compagno di squadra Chiellini è stato ospite nella trasmissione radiofonica Muschio Selvaggio condotta da Fedez.

Tanti gli argomenti di cui si è parlato, fra questi l'Europeo vinto. A tal riguardo ha dichiarato: ''Siamo abituati a ricevere critiche anche dopo aver vinto un Europeo. Per noi è un ulteriore stimolo sapere che quelli che prima erano con te, ora sono contro di te. Dopo neanche un mese ritorna tutto alla normalità''. Ha sottolineato che le problematiche principali in nazionale riguardano il fatto che devi costruire un gruppo nonostante i giocatori hanno giocato poche volte insieme. Ha poi voluto parlare di due suoi compagni di Juventus e nazionale, ovvero Manuel Locatelli e Federico Chiesa. Secondo Bonucci hanno già capito l'importanza di una maglia come quella della Juventus.

Il difensore Bonucci ha parlato di Locatelli e Chiesa

''Nella Juve penso che Chiesa sia quello più equilibrato di tutti. Non è così scontato fare una stagione come quella che ha fatto lui lo scorso anno. Anche Locatelli lo è, sta dimostrando di poter vestire una maglia importante come quella della Juventus''. Queste le dichiarazioni di Bonucci in riferimento a due suoi compagni alla Juve e in nazionale.

Bonucci ha voluto parlare anche di due suoi ex compagni in bianconero, ovvero Carlos Tevez e Cristiano Ronaldo. Secondo il difensore l'argentino quando ti puntava e andava verso l'area avversaria era unico nel suo genere. In merito al portoghese ha invece sottolineato come si sapeva che fin dal giorno del suo arrivo che si sarebbe parlato solo di lui.

Leonardo Bonucci ha riconosciuto nella vittoria dell'Europeo i meriti di Mancini

Il difensore della Juventus Bonucci ha voluto riconoscere i meriti della vittoria dell'Europeo al commissario tecnico della nazionale italiana Roberto Mancini, sottolineando come sia stato un bravo direttore d'orchestra e ha portato un'idea di gioco a cui i giocatori si sono adattati nell'immediato. In merito invece alla differenza fra calcio italiano e quello inglese secondo Bonucci sta nella qualità del gioco. Lo si è visto anche nel match fra Chelsea e Juventus nel girone di Champions League, finito 4 a 0 per gli inglesi.