La partita di Serie A tra Milan e Juventus si è chiusa sullo 0-0. La gara è stata sicuramente intensa e piena di duelli fisici, ma ben poco ha regalato dal punto di vista emozionale e delle occasioni create.
La situazione di classifica ora si fa complicata per entrambe dal punto di vista della lotta scudetto, con l'Inter che si porta a +4 dal Milan e a +11 dalla Juve, peraltro con una partita in più da disputare. Situazione inalterata invece per l'accesso alla prossima Champions League, da cui la Juve dista un solo punto, mentre il Milan è saldamente al terzo posto a +7 dal quinto, occupato dalla stessa Juventus.
Cronaca della partita
Pronti via e il Milan può recriminare per un contatto in area di rigore tra Calabria e Alex Sandro, con l'arbitro Di Bello che lascia correre tra le proteste dei giocatori rossoneri. Al minuto 12° Cuadrado avanza superando Romagnoli e dal limite dell'area può tentare il tiro che termina di poco a lato. Al minuto 19° invece è Leao che dopo una bella combinazione con Messias e Ibrahimovic si trova in ottima posizione per calciare, ma Szczesny è attento e para. Al 28° Ibrahimovic esce dal campo per infortunio. Tra il 29° e il 31° per due volte Calabria tenta la soluzione da grande distanza, mancando entrambe le volte lo specchio della porta per pochi centimetri.
Al minuto 50° un cross di De Sciglio trova Kalulu impreparato, con Morata che all'altezza del dischetto del rigore stacca di testa ma la sua conclusione è imprecisa e finisce sul fondo.
Otto minuti dopo è la Juve a protestare, richiedendo il calcio di rigore per un contrasto in area tra Messias e Morata, ma anche in questo caso per Di Bello il gioco può proseguire. Al 62° Theo Hernandez corre per cinquanta metri arrivando fino al limite dell'area di rigore da dove tenta un tiro che però trova Szczesny nuovamente preparato.
L'ultima vera occasione della partita arriva al minuto 68° con un cross al centro di Saelemaekers che trova Giroud il quale di testa gira verso la porta ma la palla finisce anche in questo caso tra i guantoni del portiere.
Situazione del campionato
Questo punto per parte, se da un lato non fa fare i salti di gioia a nessuna delle due squadre, dall'altro serve a entrambe: il pareggio "non serve" perché l'Inter continua a vincere senza sosta, allungando il distacco sulle inseguitrici e trovandosi sempre più sola in vetta.
E invece "serve" perché la lotta per un posto in Champions League è serratissima e una sconfitta avrebbe determinato, per ciascuno dei due team, un grosso e pesante passo falso.
Adesso ci saranno due settimane di sosta, dopo le quali il Milan ripartirà subito con il botto, affrontando l'Inter nello storico e affascinante Derby della Madonnina. La Juve invece avrà un turno sulla carta più agevole, poiché si troverà di fronte il Verona in una gara casalinga.
Appuntamento dunque al 6 febbraio per la ripartenza del campionato di Serie A 2021-2022.