Dopo la vittoria con l'Empoli e il pareggio in extremis dell'Inter in casa del Torino, il Milan ora è padrone del suo destino in campionato.
I rossoneri sono a +5 dall'Inter, quindi davanti ai nerazzurri anche in caso quest'ultimi dovessero vincere il recupero col Bologna di Mihajlovic. I dirigenti rossoneri intanto continuano a programmare la prossima stagione e i movimenti di mercato per il futuro, prossimo e non solo.
Difesa: può lasciare Romagnoli, piace Botman
Fermo restando che Pioli aspetterà con ansia il suo pieno recupero, Kjaer nella prossima stagione andrà per i 34 anni, ragion per cui Maldini vuole cautelarsi e assicurare a suo allenatore un giocatore di sicuro affidamento per il futuro da affiancare a Tomori.
L'obiettivo principale da settimane ormai è l'olandese Sven Botman (classe 2000) del Lille, con cui da settimane si è trovato un accordo; manca quello con la squadra francese, che per il suo gioiello vorrebbe monetizzare al massimo, forte dell'interesse anche del Newcastle. La crescita esponenziale di Kalulu come centrale poi, probabilmente limiterà gli investimenti in difesa al solo centrale olandese e al riscatto di Florenzi, con l'incognita Ballo Tourè, non sicuro di una conferma.
A centrocampo può arrivare Sanches
Ormai manca solo l'ufficialità: Frank Kessie dopo 5 anni lascia il Milan e si accasa al Barcellona a parametro zero. Il centrocampista ivoriano, nonostante le parole post olimpiadi ("quando torno sistemo tutto"), non ha trovato l'accordo per il prolungamento di contratto e a fine stagione lascerà i rossoneri.
Maldini da tempo aveva capito che questa possibilità era concreta, quindi si era cautelato con l'acquisto di Adli, che a luglio sarà un nuovo giocatore del Milan dopo un anno di prestito, sempre al Bordeaux, da cui proviene. Lascerà con ogni probabilità anche Bakayoko, che non si è mai davvero integrato nel modo di giocare di Pioli, quindi si cercherà un accordo per terminare anzitempo il prestito biennale dell'ex Monaco.
A prendere il suo posto potrebbe essere Renato Sanches, anche lui in forza al Lille, ma su di cui è forte la concorrenza di Juventus e Arsenal. Per il futuro poi sono stati messi gli occhi su Asslani dell'Empoli (2002) e sul talentino del Monaco Mamadou Coulibaly (2004) in scadenza di contratto a giugno.
Attacco, tutto ruota attorno a Ibrahimovic
L'attacco è il reparto che forse nasconde più incognite per quanto riguarda il destino dei giocatori in rosa, sia per quanto riguarda i trequartisti, che le punte centrali. Fino a poche settimane fa, sembrava che l'investimento per la punta sarebbe stato rimandato alla stagione 2023, quando ci sarebbe stata la certezza dell'addio di Ibrahimovic, ma la situazione sembra cambiata: il totem svedese sta soffrendo molto dal punto di vista fisico e anche in caso di rinnovo, sembra aver capito lui per primo che dovrà gestirsi e non essere titolare.
Secondo le ultime indiscrezioni, Maldini sta cercando una punta giovane ma già pronta per guidare l'attacco del Milan, e il candidato perfetto sembra essere Gianluca Scamacca, per cui il Sassuolo continua a chiedere una cifra vicina ai 40 milioni di euro.
Sassuolo con il quale si sarebbe aperto da tempo un discorso anche per la bestia nera dei rossoneri, Berardi, autore di una stagione straordinaria in termini statistici in un ruolo in cui il Milan fa fatica a trovare gol e assist. Probabilmente rimarrà solo uno fra Saelemakers e Messias, con Maldini junior pronto ad andare via in prestito. Come terza punta il giovane Lazetic sarà mandato via in prestito per trovare continuità e verrà probabilmente rimpiazzato da Andrea Belotti, che già anni fa era stato vicino alla maglia rossonera, anche se poi non se ne fece nulla per le richieste troppo alte di Cairo, mentre questo 30 giugno va in scadenza di contratto.